Casa Rossa, 25 aprile: ora e sempre resistenza

Reggio Calabria Attualità

In un clima di pesante razzismo, di odio xenofobo e di continui rigurgiti fascisti, il Collettivo Autogestito Casarossa40 invita i cittadini e le forze democratiche ed antifasciste della città a festeggiare insieme il 25 aprile.

Dalle ore 18 in poi al parco Peppino Impastato, la serata si articolerà con un primo momento assembleare con Massimo Recchioni a cui farà seguito un momento conviviale con cena sociale e concerto di Aldo Ferrara e Mariagrazia Scarfò.

Quest’anno il dibattito assembleare che chiude la “rassegna resistente” partita a gennaio, sarà centrato sulla biografia di un importante militante della Volante Rossa, un’organizzazione di ex partigiani comunisti milanesi appartenuti alle brigate garibaldine che negli immediati anni del secondo dopoguerra decisero di non deporre le armi e di continuare una vigilanza e una concreta attività antifascista quotidiana.

Insediati presso la Casa del Popolo di Lambrate, e legati da solidi rapporti affettivi oltre che ideologici, i militanti della Volante Rossa furono operativi fino al 1949, anno in cui la polizia riuscì a sgominarli definitivamente. Nel 1951 il processo a loro carico si concluse con ventitré condanne comprensive di quattro ergastoli.

I condannati alle massime pene riuscirono, con il sostegno del Partito comunista, a riparare in Cecoslovacchia. A sessant’anni dai fatti narrati, la testimonianza del protagonista di questo libro è un documento di eccezionale importanza storica.

Un racconto di stupefacente linearità e chiarezza, una vicenda umana che esemplifica le contraddizioni etiche di una militanza comunista immersa nella realtà sociale e politica dei paesi del blocco socialista negli anni della Guerra Fredda.

Il protagonista, successivamente graziato, risiede tuttora in Slovacchia. In Cecoslovacchia ha vissuto in presa diretta l’invasione sovietica del 1968 e il crollo del blocco socialista del 1989. La sua riabilitazione sociale con la piena riacquisizione di tutti i diritti civili è stata recentemente confermata dal Tribunale di Milano suscitando un vespaio di polemiche negli ambienti occupati a operare una «revisione» della storia della Resistenza antifascista.

L’autore del Libro, Massimo Recchioni (1959), è il principale promotore della Sezione ceca dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Si dedica ad attività politiche, giornalistiche, socio-culturali e associative.