Segretari Pd: “Sottosegretari escano dal governo”
I cinque segretari provinciali delle Federazioni Pd calabresi chiedono ai sottosegretari del Nuovo centro destra di uscire dal Governo. Considerata “la decisione di NCD di assumere una posizione alternativa rispetto a quella espressa dal Pd nelle imminenti elezioni comunali di Crotone e Cosenza, coerenza vuole che i sottosegretari calabresi di Ncd, Tonino Gentile e Dorina Bianchi, lascino da subito il Governo nazionale”. È quanto scrivono Luigi Guglielmelli, segretario provinciale Pd Cosenza; Arturo Pantisano, segretario provinciale Pd Crotone; Sebi Romeo, segretario provinciale Pd Reggio Calabria; Michele Mirabello, segretario provinciale Pd Vibo Valentia; Enzo Bruno, segretario provinciale Pd Catanzaro.
“L’ambiguità dimostrata in queste ore da NCD è espressione tangibile di un vecchio modo di fare politica che non fa bene alla Calabria. Un linguaggio incomprensibile nella sua doppiezza che si esprime in pratiche di condizionamento, finalizzate a contrattare posizioni di potere senza tenere conto dell’esistenza di un progetto di governo unico e condiviso, tanto a Roma quanto in Calabria. La politica dei due forni praticata dal senatore Gentile e dai suoi, a pochi giorni dalla firma del “Patto dello sviluppo” che sarà siglato dal premier Matteo Renzi e il presidente della Regione Mario Oliverio, si configura come uno schiaffo ai calabresi che guardano con fiducia all’attuazione di quel progetto di rinnovamento.
“Il presidente Oliverio, dopo avere ereditato un disastro, sta operando bene con competenza e determinazione, per risollevare e far ripartire la nostra regione. Un lavoro proficuo che si sta concretizzando anche grazie a quel progetto politico che si poggia sulla linearità dei rapporti politici a livello nazionale e regionale, e che NCD in Calabria ha deciso di archiviare”.