Castrovillari accoglie, presentazione del libro di Mario Lo Gullo
La presentazione, venerdì 29 aprile , alle 17,30, a Castrovillari, nel salone del palazzo di Città, del libro di Mario Lo Gullo, dal titolo “Informazione e comunicazione commerciale in Calabria” per i tipi della editoriale Progetto 2000 (guidata da una persona di nome Demetrio Guzzardi, dello stesso calibro di Mario ndr), a cura del Festival Ricorrente dei Lettori, “The Readers” , ideata dall’Accademia Pollineana e patrocinata dal Comune con collaborazione del “Circolo Cittadino” e dell’Associazione “Integrando sì”, in programma sino a martedì 31 maggio nella Zona del Pollino, prevede i saluti del Sindaco, Domenico Lo Polito, del vice ed Assessore alla Cultura, Angela Lo Passo, e contributi, moderati dal vice presidente dell’Accademia Pasquale Pandolfi, della testimonial Serenella Chiodi e della giornalista Anna Maria Schifino Brunetti che introdurrà l’Incontro il quale prevede anche il dibattito.
Il saggio è uno squarcio di storia interessante, raccontato con passione da Chi è stato interprete ed osservatore attento di questa realtà che unisce, in un’esperienza anche personale, più fattori e indimenticabili organismi d’informazione e comunicazione- alcuni ancora esistenti-, in un momento (anni’70 in poi) pure importante della loro vita e di quello della regione. Tutto questo trasmette emozione, commozione che prende, soprattutto quando si scopre qualcosa di bello da lasciarci il cuore come ha fatto Mario nei suoi 40 anni di fitta esperienza tra giornali, radio e tv calabresi, in un darsi e ridarsi che il suo fattore umano percepiva e rilanciava nonostante i sacrifici, la fatica, l’impegno e la dedizione che hanno incrociato, tra l’altro, tanti operatori e amici di percorso in un cammino tutto da scoprire e che è rimasto un forte punto di riferimento, ricco di contenuti per come si è svolto.
Ecco la vera forza di Mario, uno dei tanti uomini della Calabria, innamorato del proprio destino, della propria Terra, delle proprie opportunità incontrate che lo avevano catapultato sin dall’età di 16 anni , affascinato, come tanti, nel mondo della comunicazione, dell’informazione , nonché in quello delle tecnologie e strumenti che l’ampliavano e l’arricchivano per una crescita. Questo, forse, il segreto del suo scritto, del mix che s’incontra e viene speso, grazie alla tenacia che lo contraddistingue da anni, che si gusta piacevolmente per ciò che il Buon Dio gli ha fatto trovare tra le mani come un tesoro prezioso che non può restare nascosto. Questa è la Bellezza ed il mondo a cui vuol far avvicinare per conoscerlo fino in fondo, da un suo punto di vista, affermando una capacità tutta sua di mettersi in gioco dal primo momento: da quando riesce a divenire il corrispondente, che in quegli aveva tutto un fascino particolare, de Il Giornale per il paese che lo aveva visto nascere: Sartano di Torano Castello.
Il suo racconto parla anche di tanti “cammini” editoriali di carta stampata e televisione, e degli imprenditori protagonisti di scelte ed impegni proprio nel campo dell’informazione e dell’emittenza radiotelevisiva , legandoli pure alla comunicazione commerciale , quella che desiderava ampliare al massimo l’offerta delle capacità degli uomini e donne del lavoro della Calabria in una scommessa a tutto campo sull’esistente e sul desiderio di essere , del fare e del proporre.
E’ questa l’altra “faccia” del racconto che propone ed innesca Mario, con una determinazione considerevole e vertiginosa , per affermare e richiamare come l’elemento comunicativo ed informativo per la nostra Calabria volesse, ma ancora vuole dire, possibilità di opportunità di crescita diffusa ed inclusiva per tutti e per quelle vocazioni e capacità interessate ad innovare, rischiare, assumere decisioni e responsabilità, di cui la regione ed il tessuto socio-economico hanno bisogno. Anche questa è informazione, a tutela ed a sprone di chi vuol crescere e riscattare dignità e condizioni culturali che qui hanno storia e grande spessore umano oltre che senso delle cose.