Il Consorzio albergatori ABC Diamante e Riviera dei Cedri
" L'Alto Tirreno cosentino deve essere più presente e partecipare all’elaborazione della programmazione turistica che si metterà in atto in Calabria ", lo ha dichiarato l’imprenditore turistico Antonio Castellucci in rappresentanza del Consorzio ABC degli albergatori di Diamante e del Tirreno cosentino, nel suo intervento alla Conferenza per il Turismo. L’importante appuntamento si è tenuto nei giorni scorsi a Tropea, nella splendida cornice della Rocca di Nettuno, alla presenza del Presidente della Regione Mario Oliverio, dei direttori dei dipartimenti della Regione che si occupano di turismo, dei rappresentanti di tutti i consorzi turistici e dei principali attori pubblici e privati del settore.
Allo scopo di rappresentare le istanze degli operatori turistici del territorio Castellucci, esperto di marketing turistico, ha detto ancora: " 'Alto Tirreno cosentino è uno dei punti di forza dell'intera offerta calabrese". L’operatore diamantese ha espressamente chiesto al presidente Oliverio ed al gotha del turismo calabrese, presente all’importante iniziativa, che le azioni mirate sui potenziali turisti internazionali non possono prescindere dall'offerta del nostro territorio. I numeri e le presenze turistiche che registra l’Alto Tirreno cosentino sono importanti e rappresentano una fetta considerevole nell’insieme dei risultati che l’intera regione raccoglie nell’arco dell’anno . Le analisi di questi numeri ci dicono che il territorio è meta di un turista prettamente nazionale concentrato nel solo breve periodo di alta stagione e di un turista balneare. Sono queste analisi e risultati che dicono che l’intero territorio ha forte potenzialità strutturali ed infrastrutturali .
Le caratteristiche morfologiche e climatiche possono essere oggetto di azioni promozionali mirate ai mercati obiettivi internazionali capaci di dare i giusti risultati per destagionalizzare il nostro prodotto turistico “Riviera dei Cedri. Castellucci quindi ha insistito sulla problematica dei trasporti affermando che " si deve finire di dire che l'aeroporto di Lamezia è distante dalle nostre mete. Bisogna solo ottimizzare i collegamenti tra la struttura aeroportuale e la costa tirrenica cosentina che in tal modo può essere facilmente meta dei flussi turistici stranieri attenti nella scelta delle vacanze al trasporto e all’economicità del fattore spazio/tempo ".
Insieme ad Antonio Castellucci erano comunque presenti diversi rappresentanti dell’Alto Tirreno cosentino tra cui quelli del consorzio Ecotur che raggruppa gli operatori da Praia a Mare a Grisolia anche loro ,ormai da anni presenti ed attenti a quelle che sono le azioni della Regione Calabria. Il Tirreno cosentino è stato, insomma, presente ad un appuntamento che si è rivelato particolarmente importante e che ha visto molti interventi di operatori, sindaci ed assessori che hanno espresso proposte e rappresentato criticità, e nel quale, si è parlato sul futuro dello sviluppo calabrese del comparto turistico con riferimento alle opportunità offerte dai nuovi bandi e dai fondi europei da destinare a strutture ed infrastrutture in vista di uno sviluppo compiuto e finalmente definitivo di un settore decisivo dell’economia calabrese in generale e del nostro territorio in particolare.