Ciclismo: il Giro d’Italia 2011 fa tappa anche in Calabria
Tante montagne, 25 chilometri di sterrato, ascesa sull'Etna, la salita chiave del Gardeccia e molti "luoghi della memoria" significativi nella storia d'Italia. Ecco il Giro d'Italia 2011, svelato ieri al Teatro Carignano di Torino, mai come questa volta spettacolare, impegnativo e selettivo, disegnato per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia. La corsa rosa toccherà 17 regioni su venti (escluse Puglia, Sardegna e Valle d'Aosta) e 500 comuni, in 21 tappe per complessivi 3.496 chilometri. L'unico sconfinamento sarà in Austria per l'arrivo al Grossglockner. L'edizione numero 94 partirà il 7 maggio, con la cronosquadre da Venaria Reale a Torino per rendere omaggio al capoluogo piemontese prima capitale d'Italia, nel weekend in cui si svolgerà l'adunata nazionale degli alpini. Dopo la Orvieto-Fiuggi Terme (sesta tappa), ecco il primo arrivo in salita a Montevergine di Mercogliano nell'Avellinese, in una tappa, la settima, di soli 100 chilometri ma impegnativa nell'ascesa finale di 17 chilometri. Trasferimento quindi in Calabria con l'arrivo per velocisti a Tropea, prima del grande appuntamento di domenica 15 maggio, in cui si celebrerà l'autonomia della Sicilia, con la Messina-Etna (tappa 9) e l'ascesa del vulcano che torna dopo vent'anni. «È il Mont Ventoux del Sud» commenta orgoglioso Angelo Zomegnan, direttore del Giro.