Musei in rete Provincia, Consiglio provinciale ad hoc
Ritorna in aula il regolamento del funzionamento della costituzione del sistema museale della Provincia di Catanzaro. I consiglieri provinciali, convocati dal presidente dell’Ente intermedio Enzo Bruno, si ritroveranno domani alle 12 per discutere un unico punto all’ordine del giorno. Il regolamento del sistema museale è stato al centro della riunione della Seconda commissione permanente, presieduta dal consigliere Davide Zicchinella, che si è tenuta questa mattina alla presenza della dirigente del settore competente, Rosetta Alberto. I componenti – oltre Zicchinella, il vice presidente dell’Ente Marziale Battaglia, i consiglieri Nicola Ventura, Emilio Verrengia, Giovanni Costanzo (presente la coordinatrice dei gruppi Ermelinda De Siena) – hanno esaminato nuovamente i 25 articoli che compongono il complesso normativo destinato a disciplinare i “Musei In Rete Della Provincia Di Catanzaro”.
Il sistema si occupa dei beni culturali conservati nelle singole sedi museali, con particolare riguardo alla conservazione, catalogazione, ricerca e promozione. É strumento di gestione diretta del patrimonio e di coordinamento e di integrazione con le altre realtà culturali locali. Nell’accogliere le sollecitazioni e le osservazioni di alcune importanti associazioni che si occupano di cultura, tradizioni e storia, la Seconda commissione ha approvato il regolamento sottolineando che la rete museale rappresenta una grande opportunità per tutta la provincia, anche nell’individuazione di importanti finanziamenti europei. Il Sistema Museale si compone delle seguenti realtà, che si uniscono in Rete Museale per una migliore ed efficiente offerta culturale: Marca “Museo delle Arti di Catanzaro"; MUSMI “Museo Storico Militare”; Museo Archeologico Numismatico; Marca Open (presso il Parco della Biodiversità Mediterranea).
Possono altresì far parte della Rete Museale altre istituzioni e sedi che l'Amministrazione Provinciale ritenga di creare o invitare ai fini della migliore offerta culturale e, sulla base di apposite convenzioni, possono essere inclusi nel Sistema Museale altri soggetti della provincia che intendano coordinare la loro attività per i medesimi fini culturali e per questo adottare le modalità organizzative di visita in vigore nel Sistema Museale medesimo, mantenendo a proprio carico tutti gli oneri di gestione del patrimonio e della struttura.