Alla Residenza MigraMenti Off “La Cattività (Bloody Mary)”
Nuovo appuntamento al Teatro comunale di Badolato con il progetto di residenza teatrale MigraMenti Off della Compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi. Sabato 7 maggio, alle ore 21, per la rassegna Giovani artisti under 35, andrà in scena in anteprima assoluta “La Cattività (Bloody Mary)” di Bologninicosta al teatro comunale di Badolato. Lo spettacolo, diretto da Sofia Bolognini su testo di Alessandra Cimino, è uno studio performativo che mette insieme ricerca teatrale, composizione sonora-live e video installazione.
Un misterioso macchinista esegue un pericoloso esperimento per riportare la vita sulla terra, innescando un processo in cui vengono coinvolte due appendici robotiche di una inquietante macchina madre: questa è La cattività. La cattività è uno studio performativo su di un testo poetico. I corpi non raccontano una storia ma alludono a momenti di vita vissuta, parentesi emotive che si articolano nello spazio procedendo verso la conclusione. Non esistono dunque personaggi dai confini chiari, ma un flusso di coscienza continuo da cui emergono immagini simboliche. È un primo studio sul cordone ombelicale, sul rapporto viscerale che unisce una figlia e una madre, una proposta artistica che apre al dialogo sull'entità della creazione, sulla sacralità del parto, del rapporto con la terra. Un percorso tortuoso che vuole essere occasione per riflettere sulle conseguenze disastrose di un'umanità che procede dimenticando se stessa. La cattività racconta i sentimenti umani da lontano, li scompone analiticamente alla ricerca di un comune denominatore: il riconoscimento di sé nell'altro. A partire dall'incubo apocalittico della terra desertificata e ridotta ad una giungla di plastica nera, La cattività racconta ancora, e sempre, la ricerca di una bellezza.
In scena ci saranno Alessandra Cimino e Giorgia Narcisi; live sound stage performer Dario Costa che è anche aiuto regista.
Bologninicosta arriva a Badolato dopo l’importante successo ottenuto con “Romeo e Giulio”, vincitore dei premi come Miglior Regia e Migliore Performance without masks a Skopje, in Macedonia.