Concorso “Vome chiameresti la mandorla di Amendolara”, svolta la premiazione
Fillide e Regina. Sono, questi, i nomi selezionati per il concorso Dagli tu un nome, come chiameresti la mandorla di Amendolara? rivolto agli alunni delle scuole medie e promosso dall’Amministrazione Comunale. Ad essere premiati, lunedì 2 maggio, nella sala consiliare cittadina, sono stati Arianna Roseto Laurenzano della classe 3B in ex-equo con Federico Gentile della classe 2B per aver indicato il primo nome e Nicola Tufaro della classe 1° per il secondo nome.
Ad ogni ragazzo è stato assegnato un premio di 50 euro. – Oltre al primo cittadino Antonello Ciminelli sono intervenuti anche l’imprenditrice agricola Mariateresa Stamato e per l’Università della Calabria il project manager Giuseppe Zangaro.
"L’attenzione, il dialogo con il mondo associativo e l’investimento di energie e risorse destinato anche alla promozione del mandorlo – ha detto il Primo Cittadino – va letta nel quadro coerente di tutte le politiche pubbliche, a sostegno e per la valorizzazione ed il management della nostra identità, che la nostra squadra porta avanti con convinzione sin dal suo insediamento. Lo spirito – prosegue – che anima anche questa nostra iniziativa, del resto, è lo stesso che ci ha visti protagonisti in tutti questi anni con iniziative diverse finalizzate, ad esempio, alla tutela e valorizzazione della nostra secca, dei nostri piselli; o, ancora, di eventi della nostra tradizione come il Palio di S.Antonio o quella dei fuochi di San Vincenzo; così come dei nostri scrigni e reperti archeologici, su tutti il cosiddetto marruggio di Amendolara. La mission è sempre identica: condividere con la popolazione le ragioni autentiche dell’unico sviluppo sostenibile al quale Amendolara e l’alto jonio possono ambire, quello cioè fondato sulla consapevolezza delle nostre risorse e della nostra identità. A partire da quella storica, culturale, agroalimentare ed enogastronomica. Come testimoniata dalla mandorla, che da il nome alla nostra
Città e sul cui progetto di rilancio strategico insieme all’Unical – ha aggiunto – stiamo registrando l’adesione importante e spontanea del tessuto socio-economico cittadino; se è vero che a questi stessi obiettivi si sono già ispirati – ha chiosato Ciminelli – la Gelateria cittadina Murgieri con il gusto Sapori di Amendolara a base di mandorla e i Fratelli Cirigliano con l’ormai sempre più famosa mortadella locale, nella quale al pistacchio è stata sostituita la mandorla."
Il nome Fillide – è stato spiegato – è legato all'antica leggenda greca della nascita del mandorlo, che narra della sfortunata e commovente storia d'amore tra l'eroe greco Acamante e la principessa tracia Fillide. Quest'ultima non vedendo tornare il suo amore alla fine della guerra di Troia si lasciò morire e la Dea Atena, impietosita dalla storia degli innamorati, la trasformò in un albero di mandorlo.
Quando Acamante, in realtà ancora in vita venne a conoscenza di questa trasformazione, andò ad abbracciare l'albero. Fillide sentì quell'abbraccio e in cambio fece spuntare dai nudi rami dei piccoli fiori bianchi. – La mandorla è e dovrebbe essere il prodotto tipico più importante di Amendolara. È un nome per rendere la mandorla importante e valorizzata data la sua presenza anche nello stemma del nostro paese. Questa la motivazione data da Nicola Tufaro per aver scelto il nome Regina.
Avere una ricaduta positiva ambientale e culturale in termini di recupero del germoplasma, cioè di varietà autoctone storiche che rischiano l’estinzione; selezionare le varietà di Prunus dulcis (mandorlo) autoctone di elevata qualità dei frutti da propagare in nuovi campi di coltivazione dedicata, al fine di avere una positiva ricaduta economica e sociale (si opporrà all’invasione del mercato italiano di varietà di scarso pregio provenienti dalla Turchia). Legare inscindibilmente la qualità del prodotto alle caratteristiche del territorio (Indicazione Geografica Protetta). Sono, questi, gli obiettivi dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) denominata Tutela e valorizzazione della Mandorla di Amendolara promossa dall’Esecutivo Ciminelli.