Tre arresti del Comando provinciale dei carabinieri di Reggio

Reggio Calabria Cronaca

Tre arresti sono stati eseguiti dal comanndo provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria.

Ieri, a Castellace di Oppido Mamertina, tratto in arresto D.C., 72enne del poto già noto alle forze dell'ordine, sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. In dettaglio, nel corso di un controllo eseguito presso la sua abitazione di residenza insieme a personale dell’Enel, è stata accertata la presenza di un cavo elettrico, collegato a monte del misuratore di consumo, che consentiva la libera erogazione di energia elettrica. L’arrestato è stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione, così come disposto dall’autorità giudiziaria.

Sempre ieri, a Taurianova, i Carabinieri hano eseguito un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi, a carico di L.C., cittadino rumeno di 39 anni, poiché è risultato responsabile di aver obbligato una connazionale, con violenza e minacce, a compiere e subire atti sessuali, dopo essere penetrato furtivamente nell’abitazione della vittima. L’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi a disposizione dell’Autorità.

A Gioia Tauro, infine, i Carabinieri hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di esecuzione per la carcerazione, emessa dal Tribunale di Brescia - Ufficio Esecuzioni Penali, R.M. 58enne già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi, deve espiare la pena di 7 anni di reclusione per il reato di rapina e ricettazione in concorso.