Sistema depurativo calabrese, conferenza stampa dei 5 Stelle
Le gravi criticità del sistema depurativo in Calabria hanno contribuito all'apertura, da parte della Commissione europea, dell'ennesima procedura di infrazione per l'Italia. Ben 130 gli agglomerati calabresi che vi rientrano. Proprio in Calabria il Movimento 5 Stelle da sempre s'impegna su questo fronte, carente ad oggi di una seria ed organica programmazione.
Sulle proposte in materia, sulle iniziative portate avanti per il controllo degli impianti depurativi se ne discuterà con la stampa venerdì 6 maggio alle ore 10.30 presso l'ufficio territoriale di Laura Ferrara, in corso Mazzini 175 a Cosenza.
Interverranno i Portavoce al Parlamento europeo Laura Ferrara, alla Camera dei Deputati Paolo Parentela, al Consiglio comunale di Rende Domenico Miceli. Sarà inoltre presente il candidato a sindaco alle prossime amministrative di Cosenza Gustavo Coscarelli.
Le multe per le violazioni alle Direttive Ue ricadono immediatamente sulle tasche dei cittadini, gli stessi ai quali viene negato il diritto alla salute e ad un territorio ed un mare pulito.
Cosa si poteva fare ma soprattutto cosa si può ancora fare prima che si avvii la stagione balneare. La classe politica e dirigente continua a gestire il sistema depurativo in forma “straordinaria” pur esistendo “ingredienti” per interventi di adeguamento del comparto: un accurato monitoraggio delle acque, utilizzo trasparente dei fondi e gestione pubblica delle piattaforme depurative.
Intanto grazie al progetto “Punto zero acqua” finanziato da Laura Ferrara, dai campionamenti effettuati nella zona industriale di Rende (Cs) sono emersi dati superiori a quanto previsto dalla normativa vigente. Ne è seguita immediata denuncia grazie alla quale l'area è ora sottoposta alla lente d'ingrandimento del Ministero dell'Ambiente. L'attenzione del Movimento 5 Stelle rimane costante affinché i cittadini calabresi abbiano la salute ed il mare che si meritano.