Sequestrato a Vibo un manufatto abusivo
Nell’ambito dei controlli e del monitoraggio del territorio disposti dall’amministrazione Costa, il nucleo di Polizia Edilizia e Ambiente della Municipale, coordinata dal Comandante Filippo Nesci e dal Vicecomandante, Sebastiano Tramontana, nella giornata di ieri, in contrada Zufrò, frazione di Longobardi, ha posto sotto sequestro un manufatto edilizio ancora in corso di costruzione per gravi difformità rispetto al titolo edilizio abilitativo, rispetto al quale sono in corso ulteriori approfondimenti, con particolare attenzione alla documentazione prodotta ai vari uffici competenti.
Più precisamente, la misura cautelare ha riguardato un immobile du due piani di circa 400 metri quadri con annessa piscina ed una strada di mille metri totalmente priva del titolo autorizzativo che, evidentemente, provocava una sostanziale alterazione dell’assetto urbanistico-edilizio in un’area sottoposta a rischio idrogeologico e sismico.
Alla Procura della Repubblica sono stati deferiti, insieme al proprietario, anche il direttore dei lavori-progettista e l’impresa esecutrice dei lavori.
"L’attività di contrasto all’abusivismo edilizio, eseguita nel rispetto delle rigorose direttive che mirano al ripristino della legalità dell’Amministrazione guidata dal Sindaco, Elio Costa - fanno sapere dalla Municipale - è finalizzata alla più generale tutela del territorio vibonese che, particolarmente vulnerabile ed esposto dal punto di vista idrogeologico, subisce gravi conseguenze connesse all’edilizia irregolare".