Quattro arresti e una denuncia nel Reggino
Ad Oppido Mamertina un 22enne del posto, G.S., già sottoposto all’obbligo di presentazione, è finito in arresto per reati di violenza o minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Durante un controllo presso la sua abitazione avrebbe opposto resistenza rivolgendo ai militari delle gravi minacce.
Nel capoluogo, i Carabinieri hanno arrestato invece un 26enne già noto, F.R.C., per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel corso di una perquisizione domiciliare sono stati ritrovati oltre 600 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione e materiale vario utile al confezionamento della droga oltre che 390 euro ritenuti provento dello spaccio.
Sempre a Reggio Calabria, in manette è finito un 39enne, M.B., in atto sottoposto ai domiciliari. L’uomo è accusato di evasione poiché sorpreso fuori dalla sua abitazione, violando così le prescrizioni imposte dal provvedimento giudiziario.
A Delianuova, deferiti in stato di libertà due ventenni, M.C. e L.D. ed un 17enne. I tre sono accusati in concorso di danneggiamento seguito da incendio. In particolare, nel corso della notte precedente, probabilmente per alcuni dissidi di natura privata, avrebbero dato fuoco al furgone di proprietà di un commerciante del luogo. Le indagini successive, anche analizzando i filmati del sistema di videosorveglianza, avrebbero fatto emergere un robusto quadro accusatorio nei confronti dei tre giovani.
In Contrada Aracri di Cinquefrondi, infine, i Carabinieri hanno tratto in arresto S.M., di 36 anni e già noto, per i reati di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo. I militari hanno eseguito un ordine di applicazione della custodia cautelare domiciliare emessa dal Tribunale di Palmi.