Controlli nel reggino: 5 arresti per furti e rapine, rinvenuta droga e munizioni
Nel corso del fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno eseguito controlli a tappeto a Reggio Calabria. Nel Rione Modena i carabinieri della Stazione hanno eseguito quattro misure cautelari di cui due in carcere e due agli arresti domiciliari.
Jennane Abdeluoahab, 23 anni, di origine marocchina ma reggino da molti anni, pluripregiudicato, è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria perpetrata all’interno di una abitazione, i fatti si riferiscono ad alcune rapine e furti in abitazione verificatisi nel Rione Modena. Il primo fa riferimento ad una rapina in abitazione compiuta nei confronti di un cittadino filippino che ha avuto la sfortuna di essere rientrato in casa mentre dei malviventi erano intenti a mettere a soqquadro la sua abitazione per asportare gli oggetti di valore presenti. La vittima ha cercato con ogni mezzo di impedire che i ladri portassero a compimento il loro piano ma questo ha causato la reazione furibonda dei malviventi che lo hanno ripetutamente percosso e immediatamente dopo si sono dati alla fuga. Il bottino raggranellato era consistito in numerosi oggetti e monili in oro per un ammontare di alcune migliaia di euro.
Agli arresti domiciliari sono finiti Alessandro e Marilena Vigo, reggini pregiudicati, di 32 e 40 anni, per un furto in abitazione messo a segno il 5 aprile scorso a Reggio Calabria in danno di un anziano 88enne.
Olindo Biondi, 43 anni, reggino, pluripregiudicato, è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato dalla recidiva ai danni di una dipendente della Motorizzazione Civile di Reggio Calabria alla quale era stato asportato un portafogli e un porta documenti. La particolarità dell’evento delittuoso era dovuta al fatto che il delitto era stato commesso all’interno degli uffici aperti al pubblico. Anche in questa circostanza i militari si sono messi sin da subito all’opera recuperando dopo poche ore parte della refurtiva riconsegnata alla vittima del reato. Dall’analisi attenta di tutti i filmati a disposizione degli investigatori, grazie all’azione coordinata delle Stazioni di Archi e rione Modena, si è riusciti a individuare l’azione del ladro riuscendo al contempo ad identificarlo.
Arrestato nella flagranza del reato di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale di P.S.: Fabio Morabito, reggino, 42enne pluripregiudicato. L’uomo è stato notato dai militari dell’Aliquota radiomobile mentre procedeva su uno scooter senza casco insieme ad un altro pregiudicato.
Nel corso dei controllo è stato rinvenuto anche un cospicuo quantitativo di droga, nascosta all’interno dei cassonetti dell’immondizia di un sottoscala di un palazzo, già confezionata nel cellophane. Complessivamente sequestrati 115 grammi di marijuana e 45 di cocaina. In un altro luogo, ben occultate alla vista, tra i cespugli rinvenute 19 cartucce calibro 12 in ottimo stato di conservazione.
All’operazione che si inserisce nell’ambito di un piano di controlli straordinari del territorio disposti dal Comando Provinciale di Reggio Calabria per garantire la sicurezza dei cittadini anche nel periodo estivo contrastando in particolare gli odiosi reati di natura predatoria, hanno partecipato anche i Reparti Speciali dei Cacciatori del GOC di Vibo Valentia e della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Btg. Sicilia.