Formazione Europea, docente crotonese rappresenta la Calabria al meeting di Romania

Crotone Attualità

Dal 30 Marzo al 3 Aprile 2016 si è tenuto a Sinaia, in Romania, e organizzato dal Consiglio d’Europa-Programma Pestalozzi il seminario di formazione continua “Tolerance and respect for European values: For an intercultural Europe” (Tolleranza e rispetto per i valori Europei: “Per un’Europa interculturale”).

L’evento ha visto la partecipazione di diciassette docenti europei provenienti da 11 Paesi: 7 dalla Romania che è stato il Paese ospitante e dieci provenienti, uno per ogni Paese, da Georgia, Spagna, Grecia, Italia, Francia, Portogallo, Polonia, Croazia, Turchia, Bulgaria.

Per l’Italia, previa selezione da parte dell’Usr Calabria nel 2014, è stata selezionata quale unica partecipante nazionale, Ornella Pegoraro, docente di Lingua e Civiltà Straniera (Inglese) presso l’I.I.S. “Pertini-Santoni” di Crotone.

Ma cosa è il Programma Pestalozzi di formazione continua del Consiglio d’Europa? Il Programma offre ai Dirigenti Tecnici, Scolastici e Docenti di ogni ordine e grado, l’opportunità di partecipare a seminari, scuole estive e a moduli di formazione europea.

Gli obiettivi sono quelli di diffondere la conoscenza dei differenti sistemi scolastici, dei metodi innovativi d’insegnamento/apprendimento e di formazione in uso tra gli Stati Membri; ampliare gli orizzonti culturali e professionali mediante scambi di idee, delle migliori pratiche di insegnamento e dei materiali educativo-didattici; disseminare presso l’Istituzione scolastica di appartenenza le esperienze e le conoscenze acquisite durante i corsi frequentati.

I partecipanti dovranno possedere una serie di requisiti generali di ammissione: essere in servizio nella propria scuola con contratto a tempo indeterminato e avere una o più certificazioni linguistiche di livello non inferiore a B2 del Quadro Comune di Riferimento per le Lingue (QCER) o Laurea in Lingue e Letterature Straniere.

Il tema dell’evento, che si è interamente svolto in lingua inglese, è stato quello di sviluppare nello spazio europeo, visto come una grande comunità ricca di varietà etniche, un dialogo ed una educazione multiculturale al fine di preparare i giovani non solo per il mercato del lavoro ma anche di offrire loro una preparazione adeguata per la vita come cittadini attivi.

Le Scuole, infatti, sono responsabili nel guidare e supportare i giovani nell’acquisire gli strumenti e sviluppare le attitudini necessarie per la vita nella società sotto tutti gli aspetti, consentendo loro di capire i valori della vita democratica e introducendo il rispetto per i diritti umani come base per gestire la diversità e stimolare l’apertura verso altre culture, evitando così i pregiudizi.

I partecipanti hanno condiviso le loro opinioni e esperienze nel campo della tolleranza e del dialogo interculturale; acquisito una varietà di metodi e tecniche per sviluppare attitudini positive e abilità nelle classi multi-etniche e multiculturali; scambiato esperienze e esempi condivisi di buone pratiche; presentato i sistemi educativi dei propri Paesi; a tal proposito la prof.ssa Ornella Pegoraro ha anche illustrato i dati delle prove Ocse PISA 2012 e INVALSI 2015.

Molteplici le attività proposte dai formatori rumeni del Consiglio d’Europa che gli insegnanti potranno proporre in classe al loro rientro: Gioco dei nomi, Gioco dei semafori, Albero dei valori, La cultura è…., , Bingo umano, Scatola nera, All’interno dell’Acquario, Ragnatela delle domande, Quiz Europeo, La ruota, Costruire un castello, Dizionario multiculturale, Dialogo immaginario tra la gente appartenente a un’altra cultura, Lo stesso e il diverso, Puzzles, Gioco del Mulino a vento. Kit multiculturale per gli educatori.

È stata anche prevista una cena interculturale in cui ogni partecipante ha allestito uno stand con prodotti o articoli simboli della propria terra; a tal proposito lo stand allestito dalla docente Pegoraro ha compreso dei canovacci tipici dell’Italia e della Calabria in particolare, la Colonna di Capocolonna, magneti della Calabria, un cembalo, un tazzone con il Castello di Carlo V e la Madonna di Capocolonna, delle brochures dei vini, dell’orafo Gerardo Sacco, del Teatro della Maruca.

Durante la cena, inoltre, i docenti partecipanti hanno proiettato dei video tipici della propria terra; per la Calabria Pegoraro ha presentato un filmato con le bellezze principali della Calabria, tre su Gerardo Sacco, uno del teatro della Maruca: Bollari-“Memorie dallo Ionio”, video de “La Tarantella”e “Calabrisella mia”.

Sono state effettuate, infine, tre visite culturali al Castello Peles di Sinaia, Castello di Bran (Dracula) e Bucarest.

Il Seminario ha costituito un’occasione irripetibile di confronto tra docenti di diversi Paesi Europei con lo scopo di sviluppare un dibattito interculturale e inter-religioso sulla prevenzione dei conflitti e il rispetto dei diritti umani, con la speranza di sviluppare effettive strategie nell’affrontare la dimensione interculturale dell’educazione globale, elemento importantissimo per comprendere la complessità dell’Europa multiculturale di oggi.