“Il sole in classe”, Anter e Comune Morano insieme per le rinnovabili
“Il sole in classe”. E’ il titolo di una interessante iniziativa patrocinata dall’amministrazione di Morano Calabro e promossa dall’Anter (Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili), svoltasi nei giorni scorsi a Morano presso l’auditorium comunale. La manifestazione ha coinvolto gli scolari del locale Istituto Comprensivo ed è consistita in una minuziosa lezione sulle forme di energia rinnovabili presentata dal dr. Antonio De Filpo, responsabile dell’Anter.
Mediante l’ausilio di immagini e filmati ammanniti dall’organizzazione e calibrati su un uditorio notoriamente ricettivo e aperto ai processi d’innovazione, come si qualifica quello studentesco, sono state illustrate le tecniche di produzione che consentono di creare energia ricavata da fonti alternative a quelle fossili e, soprattutto, non inquinanti. Si è parlato di geotermia, sistemi eolici, fotovoltaici e solari, idroelettrici, biomasse, e spiegato all’attento parterre il vantaggio, per l’uomo e per l’ambiente, che deriva dall’utilizzo di sorgenti pulite. E’ stato evidenziato come occorra proteggere il pianeta, sovente minacciato da azioni irresponsabili che insidiano i delicati equilibri sui cui si regge.
“Come amministratori – ha affermato Sonia Forte, all’evento nelle vesti di assessore alla Pubblica Istruzione - coscienti dell’urgenza di sensibilizzare le nuove generazioni su problematiche così complesse e sulle quali si gioca il futuro dell’umanità, abbiamo inteso patrocinare questo forum e dare il nostro contributo concreto alla cura della “casa comune”. I nostri figli non chiedono precetti impartiti dall’alto, ma esempi e testimoni credibili. Noi per primi, come predicava Gandhi, “dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere”.
Alle parole di Forte fanno eco quelle dell’assessore all’Ambiente Biagio Angelo Severino, il quale ha sottolineato come “l’impegno dell’esecutivo nelle politiche ambientali prosegua alacremente” e spazi dai “successi riguardanti le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti”, ai diversi «impianti fotovoltaici già installati» nonché sullo sfruttamento della “centralina idroelettrica “cinque portelle” e i progetti di natura ecologica portati a compimento o in itinere. I ragazzi – ha detto Severino – sono il nostro presente, non solo il futuro. E nella convinzione di dover consegnare loro un mondo migliore, ci muoviamo e agiamo quotidianamente per il bene della collettività”.
Le conclusione del sindaco Nicolò De Bartolo hanno fotografato una realtà bisognosa di cure amorevoli. Citando la meravigliosa enciclica di papa Francesco “Laudato si’”, “spettacolare sintesi tra fede e ambientalismo responsabile”, il capo dell’esecutivo ha dapprima lanciato un monito finalizzato a suggerire “comportamenti corretti e riguardosi dell’ambiente”, quindi ha evidenziato la necessità di “lavorare tutti nella medesima direzione, istituzioni e cittadini, per realizzare condizioni che favoriscano la green economy e sensibilizzino ad un utilizzo equo e consapevole delle risorse”. De Bartolo ha, poi, chiuso ringraziando gli attori che hanno reso possibile l’incontro.