Controlli Corpo forestale, multe da 36mila euro
Il N.A.F. (Nucleo Agroalimentare Forestale) del Comando Provinciale della Forestale di Reggio Calabria ha effettuato dei controlli ad esercizi commerciali che si occupano di prodotti alimentari destinati al consumo umano (quindi dalla semplice bottega passando per bar, paninoteche, ristoranti, nonché supermercati, ecc.), al fine di garantire la sicurezza del consumatore e assicurare la tutela della salute pubblica.
Controlli questi in relazione alla al rispetto della Haccp (l'Hazard Analysis and Critical Control Points), mirati a definire la genuinità dell’alimento mediante un sistema di autocontrollo che deve essere realizzato dai titolari di ogni esercizio che somministri alimenti destinati al pubblico consumo: quindi tracciabilità e giusta conservazione dell’alimento.
Da gennaio ad aprile sono state eseguite sessanta verifiche per assicurare il rispetto della Haccp, e dalle quali sono scaturite sanzioni amministrative, per un ammontare di circa 36 mila euro, sono state accese tre denunce per prodotti scaduti (che sono stati sequestrati) e sanzioni amministrative per un importo pari a circa 6mila euro.
Inoltre, per quanto riguarda la SCIA sanitaria, consistente nella notifica che ogni esercizio commerciale deve fare al SUAP (lo Sportello Unico Attività Produttive), sono state elevate sei sanzioni amministrative, relative al corretto trasporto degli alimenti e per un importo pari a circa 18 mila euro, grazie ai controlli del N.A.F. che si sono svolti anche su strada.
Inoltre una sanzione di 4 mila euro è stata elevata per la violazione sull’etichettatura relativa al marchio D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta), che serve ad indicare che la produzione di un determinato alimento o bevanda è strettamente collegata ad una determinata e specifica zona geografica.
Questi controlli vengono espletati anche nell’ambito del piano di azione Nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘Ndrangheta”, predisposto dal Ministero dell’Interno.