Arena (ACI di Crotone): Il mio ricordo di Salvatore Zito

Crotone Attualità

"Con la sua morte avvenuta esattamente un anno fa si è chiusa una importante pagina di storia dell’ACI crotonese. Salvatore Zito, promotore della nascita dell’Automobile Club di Crotone avvenuta il 27 ottobre 1994, Ente di cui è stato lo storico Presidente fino ai suoi ultimi giorni di vita. Nella sua stanza è rimasto quasi tutto immutato, ancora tanti i ricordi di una vita dedicata all’associazionismo: numerosissimi i crest, le targhe, i riconoscimenti, i manifesti dei vari eventi organizzati insieme."Lo scrive in una nota Adriana Arena Responsabile Unità Territoriale ACI di Crotone.

"Non è facile entrare in quei locali- commenta Arena - senza rivedere attraverso gli oggetti questa figura indimenticabile ed amatissima. Il suo impegno dedicato a favore della sicurezza stradale viene ancora oggi ricordato nel mondo ACI, così come all’esterno per le tante iniziative organizzate con i ragazzi di ogni grado scolastico, dall’infanzia alle scuole superiori. Questo impegno gli era valso un importante riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica che per ben due volte aveva premiato l’Automobile Club Crotone con una targa in argento.Promotore di importanti iniziative anche nell’ambito dello sport automobilistico: due gare nazionali di Karting in provincia, di cui una organizzata nel 2003 in un circuito cittadino, nel corso delle stesse era stato premiato Antonio Fuoco, oggi giovanissimo pilota Ferrari ed Aci team. Annualmente amava far partecipe la città con una festa dell’Automobilista, nel corso della quale venivano premiati i pionieri della guida e numerosi rappresentanti delle Forze dell’Ordine che si erano distinti per attività ed operazioni svolte in soccorso degli automobilisti."

Impegnato perennemente in molteplici attività, divideva gran parte del suo tempo tra Aci e l’Associazione Marinai di cui era altresì presidente. Tuttavia, il suo grande amore restava sempre la famiglia, a cui era legatissimo: la moglie Maria, i figli Luigia, Francesco ed Antonio, ed i nipoti, per i quali tutti risulta ancora difficile accettare la perdita di un così grande uomo.Il mio ricordo personale nasce con l’apertura e l’avvio dei due uffici ACI, l’Automobile Club e l’Ufficio provinciale che gestisce il PRA, avviati entrambi con pochissimi colleghi, tutti giovani neoassunti con tanto entusiasmo e voglia di fare. Il presidente Zito ancora giovane, manifestava la sua dinamicità ed operosità con innumerevoli progetti da intraprendere, molti dei quali realizzati insieme con fatica e sacrificio. Con il tempo Zito ha sempre più rappresentato una figura autorevole ma anche paterna: l’aspetto umano in lui era inscindibile da quello professionale."

"Oggi Salvatore Zito veglia come un buon padre- conclude la nota - su coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato per le sue innegabili qualità, invitandoli a non desistere innanzi agli ostacoli, ma a perseguire con tenacia gli obiettivi: il bene comune, i valori che lo hanno accompagnato nella sua intensa vita e che ha lasciato in eredità a tutti noi.