A Montalto manifestazione “costruttori di legalità”

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Nel cortile della sede centrale dell’Istituto Comprensivo Taverna di Montalto Uffugo, si è svolta la manifestazione conclusiva del progetto “Costruttori di legalità”, che è alla seconda edizione.

Il titolo della manifestazione racchiude in sé il significato profondo dell’agire della Scuola come comunità educante, un modus operandi che si vuole trasmettere ad alunni e studenti con l’obiettivo di creare in loro una coscienza civica e farli divenire cittadini consapevoli desiderosi e capaci di difendere i propri diritti ma anche di compiere il loro dovere con serietà e impegno.

Il progetto, o meglio i tanti progetti che si sono svolti durante tutto l’anno scolastico e che sono presentati al territorio, hanno visto i bambini della Scuola impegnati a sviluppare, con mezzi diversi, la tematica della legalità. Lo scopo è stato duplice.

Da una parte sensibilizzare i più giovani alla cultura della legalità e alla presenza attiva all’interno del territorio in cui vivono e alla consapevolezza che essi stessi sono costruttori del loro domani.

Dall’altra far divenire la Scuola risorsa per il territorio e per il suo tessuto economico e sociale.

I piccoli cittadini hanno lavorato sotto la guida attenta degli insegnanti per descrivere, raccontare le storie di donne e di uomini della nostra terra che hanno lavorato per combattere le mafie e far prevalere la legalità. I ragazzi si sono adoperati per unire, idealmente e non solo, il nostro territorio a terre lontane: con il progetto intercultura hanno conosciuto altri mondi, li hanno fatto loro, hanno imparato la solidarietà, dote importante e necessaria per la loro crescita.

Diversi gli spunti di riflessione che le classi hanno presentato per approfondire il tema della legalità, scegliendo, in particolare, personaggi calabresi che, nella loro vita e con la loro vita, sono stati e sono garanti di legalità, come Rino Gaetano o Maria Carmela Lanzetta.

Il programma ha visto protagonisti tutte le classi della Primaria: i ragazzi di prima e seconda hanno cantato accompagnando le parole della canzone “Il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano con la lingua LIS a dimostrazione che bisogna conoscere e comunicare in tutte le forme. I ragazzi di terza si sono esibiti in canti, racconti, filastrocche da loro ideate sulla sicurezza (altro aspetto della legalità) realizzando un opuscolo che hanno regalato alle famiglie. I ragazzi di quarta hanno centrato il loro lavoro sulle figure di Falcone e Borsellino adornando un albero da loro creato con messaggi significativi di speranza, sull’importanza dello sport come veicolo di comportamenti responsabili, sull’operato della Dott.ssa Maria Carmela Lanzetta nella realtà della Locride.

Insieme alle classi quinte hanno cantato alcuni ragazzi del Centro di Accoglienza di Castiglione Cosentino, usando una varietà linguistica a testimonianza del valore sociale del rispetto reciproco: italiano, inglese, spagnolo e il dialetto senegalese wollof.

Ospiti della serata l’amministrazione comunale nella persona dell’Assessore alla cultura Emilio D’Acri, il tenente colonnello medico Antonio Russo, la dott.ssa Teresa Colonna (esperta della lingua LIS), il tennista Francesco Migliano, il gruppo Villa Zuk che si è esibito presentando i propri brani a sfondo coinvolgendo anche i bambini nelle esecuzioni.

Il Dirigente scolastico, Gemma Faraco, nel salutare le famiglie e gli ospiti che hanno preso parte alla manifestazione, ha messo in evidenza quanto sia importante far percepire ai piccoli il senso della legalità quale elemento portante di una vita sociale significativa.