Prende la pensione della moglie morta, sequestrati i beni e denunciato

Vibo Valentia Cronaca

I Finanzieri di Vibo Valentia, nell’ambito di indagini di Polizia Giudiziaria e Tributaria sulla spesa pubblica nazionale e per il contrasto delle frodi agli enti previdenziali, hanno individuato una truffa perpetrata ai danni dell’Inps da un soggetto che, per diversi anni, ha percepito la cosiddetta “pensione ai superstiti” senza averne diritto.


In particolare, le indagini svolte hanno permesso di accertare che l’uomo, già beneficiario dalla morte della moglie della pensione, nel 2001 ha contratto un nuovo matrimonio senza comunicarlo all’Ente Previdenziale, consapevole del fatto che la variazione dello stato civile da vedovo a coniugato, gli avrebbe causato la perdita del beneficio.

In questo modo avrebbe dunque continuato a percepire la pensione, indebitamente, dal gennaio 2002 al febbraio dell’anno scorso, per un totale ben 80 mila euro.

Le Fiamme Gialle vibonesi lo hanno così denunciato alla Procura della Repubblica per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso, richiedendo ed ottenendo la misura cautelare del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente delle somme ritenute come percepite indebitamente.

“L’operazione di servizio – fanno sapere dalla Guardia di Finanza - si inquadra nell’ambito dell’attività a tutela della Spesa Pubblica Nazionale e degli interessi erariali del Paese, settori nei quali il Corpo è costantemente impegnato al fine di prevenire e reprimere illeciti, allo scopo di non sottrarre risorse destinabili invece verso contesti meritevoli , bisognosi e legali”.