Disordini nelle partite di calcio, 22 Daspo nel reggino

Reggio Calabria Cronaca

22 Daspo, i divieti di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, sono stati disposti dal Questore di Reggio Calabria a seguito dei disordini avvenuti, ad aprile e maggio scorso, in tre incontri di calcio disputati nella provincia.

Dieci provvedimenti sono stati emessi il 6 aprile scorso nei confronti dei tifosi della squadra di calcio “A.S.D. Città di Siracusa” che durante la gara del 10 febbraio, presso lo stadio comunale di Palmi e valevole per il Campionato di serie D girone I, si sono resi responsabili di una violenta aggressione ai danni dei dirigenti e di uno steward della “U.S. Palmese 1912” e dell’invasione del settore “Tribuna Ospiti”. Si tratta di M.D. di 31 anni; M.F.M. di 25 anni; H.S.R. di 20; H.A. di 35; R.C. di 28; S.G. di 28; S.C. di 36; G.S. di 21; C.P. di 25 e M.S. di 32.

Un altro Daspo è invece del 20 maggio nei confronti di C.T.,45 anni, tifoso della “Società Sportiva Rosarno Ncera Rossi”, resosi responsabile di un’aggressione fisica nei confronti dell’arbitro dell’incontro disputato il 19 marzo contro l’Associazione Sportiva Aspri Padre Monti Polistena, valevole per il Campionato Regionale Allievi.

Altri 8 provvedimenti sono datati 24 maggio e fanno seguito ai disordini durante l’incontro tra la “A.C. Locri 1909” e la A.S.D. Città di Siderno giocato il 06 marzo al comunale di Locri e valevole per il Campionato di Promozione. Ai tifosi viene contestata la violazione delle prescrizioni del Daspo, l’incitamento e induzione alla violenza in occasione di manifestazioni sportive, l’accensione e uso di fumogeni e lancio di oggetti nel rettangolo di gioco. Si tratta di C.R.F. di 20 anni; C.D. di 25; S.G. di 36; B.G. di 61; F.F. di 32; F.A. di 33; B.C. di 43 e F.M. di 20.

Ed ancora: tre Daspo sono stati emessi il 26 maggio nei confronti dei dirigenti dell’“Atletico Catona” che, durante l’incontro con la “C.S. Lazzaro 1974” dell’8 maggio scorso, presso il comunale di Villa San Giovanni, si sono resi responsabili di invasione di campo, minacce e aggressione nei confronti del direttore di gara. Si tratta di L.G. di 31 anni, I.G. di 41 e P.G.P. di 53.

A tutti è stato prescritto l’obbligo di presentazione presso gli uffici di Polizia competenti per territorio. Con i provvedimenti di oggi salgono a 107 i divieti di acceso alle manifestazioni sportive emessi dal Questore Raffaele Grassi dal suo insediamento a Reggio Calabria, a conferma della ferma volontà della Polizia di Stato di bandire ogni forma di violenza dagli stadi, garantire l’incolumità degli spettatori e degli addetti ai lavori e rendere lo stadio un posto sicuro dove poter assistere con serenità ad una manifestazione sportiva.