Aggressione all’arbitro, Daspo per l’allenatore dell’Antonimina
Lo scorso 29 gennaio è stato emesso un Daspo di due anni nei confronti di Giuseppe Alia, 51enne allenatore della squadra di calcio “Antonimina”, che in occasione della partita disputatasi il 29 novembre 2015, presso lo stadio comunale di Locri tra la stessa Antonimina e la “Nuova Gioiese”, avrebbe aggredito fisicamente il direttore di gara.
All'allenatore, che la Figc ha squalifica per questa condotta fino al 3 dicembre 2017, è stato anche prescritto l’obbligo di presentazione presso gli uffici di Polizia per due anni, convalidato il 28 gennaio scorso dall’autorità giudiziaria.
Un ulteriore Daspo, per la durata di 5 anni, è stato emesso poi l’1 febbraio a carico di S.L., reggino di 40 anni che, sebbene fosse sottoposto allo stesso provvedimento dal 22 gennaio del 2015, è stato individuato dal personale del Commissariato di Leonforte tra i tifosi al seguito della squadra “A.S.D. Reggio Calabria” in occasione dell’incontro disputatosi il 24 gennaio. Il Gip di Reggio Calabria, al termine del giudizio di convalida, ha confermato la durata del provvedimento e del relativo obbligo di presentazione presso gli Uffici della Questura in 5 anni.
Con i provvedimenti di oggi la questura ribadisce la ferma volontà della Polizia di bandire ogni forma di violenza dagli stadi, “da chiunque venga commessa, tutelando l’incolumità di tutti coloro che a qualsiasi titolo vi accedono: tifosi, famiglie ma anche componenti delle squadre di calcio, arbitri e addetti ai lavori, in modo che lo stadio sia un posto sicuro dove poter assistere con allegria e tranquillità ad una manifestazione sportiva”.