Celebrata, al castello aragonese, la giornata mondiale del rifugiato
Per una sostanziale solidarietà contro la sottocultura dell’indifferenza, del girarsi dall’altra parte e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul sensibile tema della protezione internazionale e delle migrazioni forzate, che per essere “abbracciate” non possono prescindere da uno sguardo umano.
La città di Castrovillari dopo l’approvazione, da parte del Ministero dell’Interno, del progetto SPRAR- biennio 2016/2017 per l’accoglienza di richiedenti/titolari di Protezione internazionale e dei loro familiari, nonché degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria, lunedì 20 giugno celebrerà, per far memoria di quanti sono costretti a fuggire dai loro Paesi a causa di persecuzioni, conflitti e violenze, la Giornata mondiale del rifugiato, a partire dalle ore 17 nel Castello Aragonese.
Lo rende noto l’Assessore all’Istruzione e pianificazione sociale, Giuseppe Russo, il quale precisa che “ l’evento vuole essere un’occasione di condivisione ed approfondimento, con il contributo di una serie di Enti pubblici e realtà del Terzo Settore”.
L’iniziativa , preparata dall’Amministrazione municipale anche con la collaborazione del Servizio Centrale SPRAR, prevede dal 15 al 20 giugno una rassegna cinematografica specifica sui temi dell’immigrazione, dell’accoglienza e del rapporto tra culture a cura dell’Associazione Integrando.Sì nonché una mostra fotografica a firma del Cidis onlus di Cassano allo Jonio.
Il 20,poi, la manifestazione si aprirà con un laboratorio ludico per i ragazzi a cura dell’Agesci di Castrovillari, per continuare, alle ore 19, con i saluti dei rappresentanti istituzionali, con la recita di una preghiera interreligiosa, la proiezione di un film - documentario, un momento di confronto verso le ore 21 e momenti di convivialità. Il tutto verrà contrassegnato ed arricchito da stand multietnici, delle comunità di immigranti e delle associazioni presenti sul Territorio, nonché dei Progetti SPRAR attivi in provincia e di stand divulgativi.
“Un’occasione, insomma - afferma l’Assessore alle politiche sociali, Giuseppe Russo- che, in un contesto amichevole e di festa, desidera favorire la conoscenza reciproca, diretta e immediata tra popolazione e nuovi cittadini senza perdere di vista l’alto valore etico, sociale ed inclusivo di tali integrazioni.”