Incontro-dibattito dal tema “L’Europa e i suoi Muri”
Il problema dei migranti in Europa e nel nostro Paese è sempre più una provocazione alla coscienza civile ed una sfida per quanti desiderano realizzare il bene comune. Ecco perché l’urgenza di provare ad affrontare l’argomento non come un problema, ma “guardando” negli occhi gli uomini e le donne che emigrano, che cercano una vita migliore, che sono affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerra e in cerca di felicità.
Da tale irriducibile esigenza di giustizia, e non solo, l’Associazione culturale Kontatto ha pensato di organizzare, con il patrocinio del Comune, l’incontro – dibattito dal tema “L’Europa e i suoi Muri”. Questo si terrà giovedì 26 maggio, a partire dalle ore 18, in una rinomata gelateria di Castrovillari dove interverranno, introdotti e moderati da Pasquale Pandolfi, responsabile attività culturali di Kontatto, il Sindaco, Domenico Lo Polito, che porterà il saluto e l’assessore alle politiche sociali, Giuseppe Russo, il presidente dell’Associazione, “Città Solidale”, Giovanni Donato, il delegato regionale agli Affari dei Migranti, Giovanni Manoccio, e Donatella Loprieno, docente di diritto dei Migranti all’Unical. Il momento sarà arricchito e segnato,inoltre, da alcuni intermezzi musicali a cura del maestro Giuseppe Lo Polito alla chitarra.
Al centro del dibattito
L’appuntamento sarà anche l’occasione per risentire le ragioni per cui l’Amministrazione comunale del capoluogo del Pollino ha aderito al bando S.P.R.A.R. per l’accoglienza di richiedenti /titolari di Protezione internazionale e dei loro familiari , nonché degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria. Scelta, come più volte affermato dal primo cittadino e dall’Assessore, a nome e per conto dell’intera maggioranza, che esprime chiaramente la volontà di aderire ad una vera solidarietà contro la sottocultura dell’indifferenza e del girarsi dall’altra parte, costante preoccupante del nostro Tempo.
Un’iniziativa che proporrà informative ed esperienze su ciò che suscitano, determinano e creano, nell’essere affrontate, tali emergenze a livello governativo , istituzionale e di diritto, dato che in queste situazioni le amministrazioni, a più livelli, ed i diritti inalienabili espressi nella Dichiarazione Universale vengono messi alla prova oltre le solite enunciazioni.
E’, in effetti, la sfida dell’incontro e per lo sguardo attento al bisogno dell’altro contrapposti a ciò di più disumano che il mondo sta ancora proponendo per le solite “beghe” tra Potere, Tirannia, Oppressione e legge del più Forte a discapito dei più deboli , degli innocenti , di tutto e nonostante le amare lezioni lasciateci dal “Novecento” e che la storia ci richiama.
Con questa tensione gli organizzatori dell’incontro ribadiscono l’importanza del gesto proposto, che è per non offrire conforto a una cultura che tende a ritirarsi da valori assoluti, responsabilità e forza morale. Insomma, senza un’azione, la ripetizione delle opinioni è inutile.