Medico assenteista: “furbetto” del cartellino torna in libertà
L’Azienda sanitaria di Catanzaro ha avviato l’iter per sospendere dal servizio il medico accusato di assenteismo. L’uomo, intanto, ieri ha ha risposto al giudice per le indagini preliminari fornendo la sua versione e alla fine il gip, pur convalidando l’arresto eseguito dalla finanza, ha revocato i domiciliari.
Il sanitario ha spiegato che il servizio si svolge all'esterno dell'ospedale (nei poliambulatori di igiene e sanità pubblica) e per tre giorni alla settimana nei vari ambulatori dei comuni del comprensorio per le vaccinazioni ai neonati. Si è giustificato sostenendo che non essendo presenti nei poliambulatori i marcatempo si deve timbrare in ospedale e poi recarsi sul posto di lavoro e che, due giorni prima dell'arresto, si era sottoposto a una visita medica dove gli veniva riscontrata una broncopatia.
Il medico, lo ricordiamo, è stato trovato a casa sua dai finanzieri mentre si sarebbe dovuto trovare sul posto di lavoro, avendo appunto timbrato il cartellino.