Vendevano cipolle di Tropea “false”, denunciati due venditori ambulanti
Gli uomini del Corpo forestale di Davoli hanno denunciato due venditori ambulanti per frode nell'esercizio del commercio. I due, posti rispettivamente su un tratto della SS182, a Satriano, e su un tratto della SS 106, a Badolato, vendevano cipolle comuni esponendo, per la commercializzazione del prodotto, un'insegna recante la scritta "La Vera Cipolla di Tropea", con la foto raffigurante il paese di Tropea.
Entrambi i commercianti su richiesta degli uomini della forestale non hanno presentato documentazione idonea a dimostrare la provenienza degli ortaggi dall'area di produzione delle cipolle rosse di Tropea che, come e' noto, sono fornite di apposito marchio I.G.P previsto e disciplinato alla normativa nazionale e dai regolamenti dell'Unione Europea. Dai successivi accertamenti è emerso che i due venditori non erano iscritti negli elenchi degli Operatori I.G.P. della "Cipolla Rossa di Tropea Calabria" e quindi il prodotto commercializzato era un prodotto agroalimentare comune (cipolla rossa). I due sono stati sanzionati con multe di diverse migliaia di euro.