Longobucco, assegnate borse di studio
Sensibilizzare e promuovere, soprattutto tra i giovani, la conoscenza di tematiche come il trapianto e la donazione degli organi. Coinvolgere le scuole in iniziative di cultura e creatività. Tenere vivo il ricordo di Tommaso Arcidiacone, presidente della proloco longobucchese, prematuramente scomparso. È con questi obiettivi che l'esecutivo guidato da Luigi Stasi ha subito accolto e patrocinato la manifestazione, dal titolo un amore che si dona, per la consegna di borse di studio in nome del presidente Arcidiacone.
“Il premio – ha dichiarato l’assessore alla cultura De Luca – rappresenta un momento per riflettere e scuotere le coscienze sull’argomento della donazione di organi. Si rinnovano con iniziative del genere – ha continuato – occasioni di collaborazione tra mondo della scuola, associazioni e istituzioni”. Il concorso, promosso ed organizzato dalla proloco e dell’associazione italiana giovani avvocati, arrivato alla terza edizione, era rivolto alle ultime classi delle scuole superiori, a cui è stata richiesta la creazione di elaborati, fotografie e disegni sul tema.
Alla manifestazione hanno partecipato il Sindaco Luigi Stasi, Fabio Russo, presidente della proloco longobucchese, Mauro Mitidieri, presidente dell’associazione italiana giovani avvocati di Rossano, Antonio Isabella, vicepresidente dell’unione nazionale proloco d’Italia (Unpli) Cosenza, e i dirigenti Serafina Straface, del liceo scientifico Stefano Patrizi di Cariati e Maria Brunetti, dell’istituto professionale di stato per l’industria e l’artigianato (Ipsia) di Longobucco. I ragazzi premiati sono stati Angela Pia Perri, autrice di un disegno ispirato all’uomo vitruviano, e la classe quinta dell’istituto professionale di Longobucco, che ha partecipato con una fotografia in grado di rappresentare il legame tra chi dona un organo e chi lo riceve.