Longobucco, Angela Pia Perri riceve la borsa di studio Cenzino Madeo

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La IV borsa di studio in memoria del docente di matematica e fisica, Cenzino Madeo è stata conferita quest’anno alla studentessa Angela Pia Perri. Si tratta di un riconoscimento che il Liceo scientifico dell’Istituto omnicomprensivo Longobucco, guidato dalla dirigente scolastica Maria Cristina Rippa vuole conferire ogni anno ad uno studente meritevole e nel rispetto dei requisiti del regolamento del premio stabilito tramite un’apposita delibera del Collegio dei docenti.

La cerimonia ha avuto luogo presso la sala riunioni del Liceo scientifico longobucchese. Oltre ai numerosi alunni, docenti e genitori, tanta gente, anche dai paesi viciniori, è arrivata a Longobucco per partecipare attivamente alla manifestazione. Presenza in platea anche del consigliere regionale della Calabria, Domenico Bevacqua, Presidente Quarta – Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente. Da parte di tutti si è registrata una partecipazione viva, durante la quale sono stati ricordati tanti momenti vissuti con il professore Madeo, ma soprattutto il suo carattere, la sua umanità la sua professionalità e il suo attaccamento al mondo della scuola e ai suoi alunni.

Il compito di introdurre i lavori è toccato alla dirigente scolastica della scuola organizzatrice. La dottoressa Rippa ha messo in risalto la lunga storia di questo liceo, che si avvia a festeggiare i cinquant’anni di attività. Ha sottolineato che tanti illustri personaggi sono usciti da quest’istituzione scolastica, fra cui il docente universitario Giuseppe Marino.

Poi sempre la dirigente ha messo in evidenza che “i ragazzi di Longobucco sono preziosi. Siate consapevoli – ha detto ai giovani studenti - della vostra ricchezza interiore”.

Il professor Salvatore Muraca, nel coordinare le attività della mattinata socio culturale, ha riferito che il collega Madeo, nei sui ultimi messaggi, ha sottolineato come sentisse la mancanza dei suoi studenti. Muraca, inoltre, ha fatto notare che i docenti trasmettono i propri saperi agli alunni, ma anche questi ultimi danno qualcosa ai propri insegnanti.

“Il Liceo di Longobucco è nato con noi!”. Ha esordito in questi termini il professor Giuseppe Marino, del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria, incluso dall’Istituto di ricerca Thomson Reuters fra i 95 migliori matematici del mondo. Marino ha poi spiegato che egli, insieme ai suoi coetanei, ha frequentato la prima classe dall’istituzione del liceo nella cittadina presilana. Lo stesso docente ha riferito che quando Madeo frequentava gli studi universitari ha suscitato un’ottima impressione fra i docenti dell’UniCal. Durante la giornata Marino ha strutturato un intervento di tipo scientifico, diversificato per i ragazzi e gli adulti.

“La matematica – ha detto – a differenza delle altre scienze è universale in tutto il mondo. Essa unifica a livello globale>” Ai presenti ha illustrato alcuni esercizi matematici, partendo dai più semplici, arrivando poi ai più complessi. “Se si vuole fare matematica – ha detto il prof - bisogna avere fantasia”.

La borsa di studio alla vincitrice, la studentessa Angela Pia Perri, è stata consegnata dalla moglie di Cenzino Madeo, Ilaria Flotta e dalla figlia Chiara Madeo. Non sono mancati momenti di commozione. Occhi lucidi. Riflessioni e ricordi sono giunti da più fronti.

“Un giorno felice – ha commentato la vincitrice – per ricordare il professore Madeo”. La stessa Perri ha tratteggiato alcune caratteristiche caratteriali del docente che era fortemente legato ai ragazzi. “La matematica – ha affermato Angela Pia Perri – è utile anche per scoprire le essenze della vita”. La dirigente Rippa ha fatto notare che “l’eccellenza non è superare gli altri, ma superare sé stessi”. Quindi, rivolgendosi agli studenti ha auspicato che essi nella vita possano “superare i propri limiti”.

Don Pietro Madeo, presbitero della Diocesi di Rossano Cariati, nonché fratello del compianto docente, oltre a ringraziare tutti a nome della famiglia, ha messo in risalto le attività svolte nei 50 anni di storia del liceo longobucchese e alcune iniziative portate avanti dal proprio congiunto in favore della scuola.

Durante la giornata ha fatto seguito la testimonianza di un ex alunno, il quale ha fatto notare che Madeo è stato un collante fra i ragazzi delle varie generazioni. L’intervento conclusivo della cerimonia è stato da parte del sindaco di Longobucco, Giovanni Pirillo, il quale ha sottolineato che “in questo istituto superiore regna la cultura. Dove c’è cultura - ha aggiunto - c’è libertà e quindi la mafia non entra. Nel ricordare il professore Madeo, il sindaco si è rivolto agli studenti mettendo in luce le tante positività che quotidianamente i docenti trasmettono ai propri alunni”.