Cgil su rifiuti: in Calabria assenza totale di programmazione

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"La decisione assunta, in assoluta solitudine, dal Presidente della giunta regionale Scopelliti, nella sua qualita' di commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, se reitera uno sforzo di solidarieta' calabrese nei confronti della difficile situazione ricreatasi in Campania, nel contempo fa riemergere l'assoluta superficialita' di un approccio tutto politico verso un problema grave ed antico anche nella nostra regione". Lo afferma il segretario calabrese della Cgil, Massimo Covello. "Sul ciclo integrato dei rifiuti - aggiunge - la Giunta Scopelliti si e' finora mossa dentro lo schema classico e negativo dell'assenza totale di programmazione capace di chiamare a responsabilita' tutti i livelli istituzionali e imprenditoriali coinvolti. La cultura dell'emergenza elevato a sistema continua ad imperversare anche in Calabria. Questa Giunta Regionale non ha finora avviato nessuna azione capace di dare al ciclo dei rifiuti una struttura industriale, attenta ai bisogni delle popolazioni, alla sostenibilita' ambientale, ai diritti dei lavoratori, a contrastare le infiltrazioni criminali e ndranghetiste. La costruzione di una normale gestione rimane una pia illusione. Fallito per diversi motivi e responsabilita' il modello delle societa' miste pubblico/private, i cui effetti si riverberano essenzialmente sui lavoratori, e sui cittadini-utenti, non si e' ancora addivenuti a nessuna scelta alternativa. Sarebbe opportuno immediatamente - conclude la nta stampa della Cgil - avviare un confronto sociale ed istituzionale che rilanci in Calabria il tema del superamento della fallimentare gestione commissariale con l'obbiettivo della riqualificazione del sistema, dell'affermazione della raccolta differenziata come opzione strategica, della riqualificazione del lavoro e delle imprese, puntando alla riduzione, ed alla riutilizzazione dei rifiuti".