Niglia: “Pronto ad azioni forti ed eclatanti se il Governo non darà risposte”
È stato un pomeriggio intenso quello del presidente della Provincia di Vibo Andrea Niglia che, subito dopo la riunione di stamattina con i dipendenti dell’Ente, - nel corso della quale si sono definiti gli atti da compiere per far inserire nel decreto enti locali in fase di approvazione un emendamento risolutorio delle problematiche dell’Ente - si è attivato per avere un incontro con il sottosegretario all’Interno Giampiero Bocci.
Il presidente Niglia, al termine di una serie di contatti politici e istituzionali, ha avuto rassicurazioni riguardo la disponibilità di Bocci ad incontralo in tempi rapidi. A tal fine, entro martedì prossimo, verrà contattato dal segretario particolare del sottosegretario di Stato, per concordare insieme le modalità operative dell’iniziativa.
In precedenza Niglia aveva avuto un lungo colloquio con il vice presidente dell’ente Pasquale Fera che, nei giorni scorsi, aveva rassegnato le proprie dimissioni.
"Il vice presidente Fera, con grande senso di responsabilità, ha ritirato le proprie dimissioni», ha affermato Andrea Niglia. «Quello di Pasquale è un gesto d’amore nei confronti dell’ente e del territorio vibonese - ha aggiunto -, un atto sancito con spirito di abnegazione dopo una mia richiesta formale che, pur avendo i canoni dell’ufficialità, gli è stata rivolta in maniera sentita, poiché è un uomo perbene, un politico serio che sta facendo di tutto per risollevare le sorti dell’istituzione Provincia".
Il presidente, nel contempo, sta seguendo in prima persona l’iter burocratico che dovrebbe portare, entro l’inizio della prossima settimana, al trasferimento da parte della Regione Calabria delle somme utili a pagare due dei quattro stipendi spettanti ai lavoratori della Provincia di Vibo.
"Attendiamo fiduciosi, da parte dalla Regione Calabria, il trasferimento dei fondi pattuiti per il pagamento di due mensilità ai nostri dipendenti. Fondamentale per le sorti dell’ente - ha evidenziato Niglia - sarà poi l’incontro che terremo, entro la prossima settimana, al Ministero dell’Interno con il sottosegretario Bocci. Ho per mia natura fiducia nelle persone, sono convinto quindi che i rappresentanti del governo nazionale onoreranno gli impegni presi e daranno risposte concrete alle nostre questioni. Ci aspettiamo, dunque, un provvedimento che ridia finalmente dignità alla nostra Provincia, ai lavoratori dell’ente e ai cittadini di una realtà provinciale che, da tempo, sono lasciati soli a se stessi. Ho fin qui tenuto, in rispetto della carica elettiva affidatami, un profilo istituzionale. Ma tutto ha un limite - ha asserito, con piglio battagliero, il presidente Niglia -, pertanto, se anche stavolta non ci saranno risposte concrete dal governo Renzi, sono pronto ad intraprendere, insieme ai dipendenti, iniziative forti ed eclatanti".