Prestiti a tassi fino al 135%, due crotonesi denunciati per usura
Due crotonesi sono stati denunciati alla Procura per il reato di usura: secondo quanto ricostruito dai finanzieri, avrebbero prestato circa 100 mila euro pretendendo tassi di interesse fino al 135%
Alla denuncia si è giunti dopo una meticolosa attività investigativa condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza del capoluogo: per i militari i due soggetti, in concorso, approfittando della loro influenza e conoscenza del territorio, avrebbero individuato e selezionato sia privati cittadini che imprenditori locali in precarie condizioni economiche, inducendoli a richiedere dei prestiti.
Uno dei denunciati, da tempo emigrato ad Amburgo, in Germania, per gli investigatori sarebbe il materiale usuraio, cioè colui che prestava il denaro alle vittime servendosi dell'opera preparatoria del presunto complice.
L’indagine è nata da un altro contesto investigativo durante il quale l’attenzione dei militari si è concentrata su alcune quietanze di pagamento, sequestrare in quanto sospettate di essere propedeutiche alla commissione dell’usura. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle sarebbero poi confermati da una perizia tecnica, disposta dall'Autorità Giudiziaria, che certifica come i tassi annuali applicati variavano da un minimo del 45% sino ad un massimo del 135% e, quindi, nettamente superiori al tasso di soglia minima calcolato trimestralmente dalla Banca d’Italia; limite oltre il quale si configura appunto il reato di usura.