Guardia Costiera: week end di controlli sulle coste reggine, sequestri e sanzioni
Week end impegnativo per la Capitaneria di porto di Reggio Calabria che, con l'avvio dell'operazione "Mare Sicuro 2016" ha intensificato i controlli a terra, in mare e sulle spiagge.
In particolare, una motovedetta in attività di pattugliamento al largo delle coste joniche calabresi, ha posto sotto sequestro circa 700 chili di tonno rosso in quanto oggetto di pesca sportiva in difformità dalle previsioni nazionali e comunitarie volte alla tutela dello stock ittico.
"Tale prodotto – rende noto la Guardia Costiera - , privo di ogni tracciabilità, sarebbe stato certamente venduto abusivamente, a rischio della salute dei consumatori. A seguito di detti controlli, oltre al sequestro, sono stati elevati 2 verbali amministrativi per un totale di 5.000 euro. Il prodotto ittico sequestrato e' stato successivamente donato in beneficenza ad enti caritatevoli".
Fra Bagnara e Melito Porto Salvo, i battelli veloci della Guardia Costiera e le motovedette hanno assicurato il costante pattugliamento del litorale, sanzionando diversi diportisti i quali, noncuranti della normativa in vigore, risultavano sprovvisti delle prescritte dotazioni di sicurezza o navigavano nella fascia riservata alla balneazione, costituendo un possibile pericolo per la sicurezza dei bagnanti. I verbali amministrativi elevati ammontano a circa 1200 euro. Sono anche iniziati i controlli ai numerosi stabilimenti balneari della provincia reggina per garantire il rispetto dell'ordinanza balneare. Infine nella giornata di ieri e' stato soccorso un gommone con 7 persone a bordo, che a causa di un' avaria al motore è rimasto in balia delle correnti dello stretto, nel congestionato tratto di mare interessato dai collegamenti marittimi tra Messina e Villa San Giovanni.
La Capitaneria ricorda che "che a decorrere dal mese di giugno 2016 non è consentita la cattura, neppure accidentale, del tonno rosso che, qualora pescato, va immediatamente liberato in mare".