Contrasto alla pesca del novellame di sarda: sanzioni e sequestri a Gioia Tauro

Reggio Calabria Cronaca

Un'importante operazione di contrasto alla pesca illegale del novellame di sarda si è svolta oggi nelle acque e sulle coste di giurisdizione della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro. L'operazione ha visto l'impiego di uomini e mezzi navali sia in mare che a terra, con l'obiettivo di tutelare le risorse ittiche e contrastare le attività illecite che compromettono la riproduzione delle specie e danneggiano l’equilibrio dell’ecosistema marino.

Nel corso dei controlli, i militari a bordo del dipendente battello pneumatico GC B75, coadiuvati dal personale a terra, hanno individuato un soggetto che, a bordo di una unità da diporto, in prossimità dell’imboccatura del porto di Palmi, effettuava attività di pesca illegale con una rete di tipo “sciabica” (non consentita per la pesca sportivo-ricreativa). Le discendenti azioni hanno portato all’irrogazione al trasgressore di una sanzione amministrativa di mille euro, nonché al successivo sequestro amministrativo dell’attrezzo da pesca non consentito della lunghezza di circa 150 metri.

Nell’ambito della medesima attività, personale dipendente a bordo della motovedetta CP 827, ha intercettato al largo del litorale di Palmi, una rete da posta del tipo “tramaglio” della lunghezza di circa 200 metri non segnalata ed in violazione alle vigenti normative in materia di pesca, nonché, pericolosa per la sicurezza della navigazione. Anche in questo caso, si è proceduto al sequestro amministrativo a carico di ignoti del citato attrezzo.

Le operazioni continueranno con la massima attenzione per proteggere l’ambiente marino e garantire un futuro sostenibile per il settore ittico locale.