Lsu-Lpu, protesta alla Regione per il riconoscimento di “lavoratori”
Come annunciato, questa mattina un gruppo di lavoratori Lsu-Lpu, sta protestando davanti la cittadella della regione a Catanzaro per ottenere il riconoscimento di lavoratori a pieno titolo.
Dopo oltre quindici anni, infatti, grazie alle lotte che hanno visto la USB in prima fila sostenere le ragioni dei precari (veri e propri lavoratori in nero per conto dello Stato), due anni fa c’è stata la tanto sospirata contrattualizzazione che, pur se a tempo determinato, li ha finalmente elevati al rango di lavoratori a tutti gli effetti.
Ora però c’è da fare il passaggio successivo, quello, cioè, di ottenere la tanto sospirata stabilizzazione, che garantirebbe la sicurezza sia a loro, sia ai comuni dove sono impiegati, i quali, senza il loro irrinunciabili apporto non sarebbero in grado di garantire i servizi ai cittadini.
La USB, che porta in piazza anche le ragioni di quanti sono colpiti dai provvedimenti del jobs act, dai tagli al welfare, dallo smantellamento delle pubbliche amministrazioni, appoggia anche questa ennesima rivendicazione dei lavoratori precari che stanno protestando a Catanzaro, sotto il sole cocente, sventolando le bandiere della confederazione della USB.