Usb annuncia presidio regionale per gli ex Lsu-Lpu

Catanzaro Attualità

Nonostante la Regione Calabria abbia convocato per giorno 18 Giugno un tavolo intersindacale per discutere la problematica degli ex Lsu-Lpu, Usb Pubblico Impiego Calabria annuncia un presidio regionale che si terrà venerdì 20 giugno prossimo, dalle ore 10:00, presso la Cittadella Regionale di Catanzaro.

"Ricordiamo che la data del 20 giugno è una data di sciopero generale nazionale per la nostra Organizzazione sindacale, uno sciopero di chiarezza, coerenza e coraggio, in un momento segnato da tensioni internazionali, guerre, tagli ai diritti e alle spese sociali, che stanno stravolgendo la funzione degli Stati e la vita delle persone" comunicano gli organizzatori.

"Nella nostra regione, la giornata assume una valenza specifica e urgente: abbiamo deciso di caratterizzare la mobilitazione sul tema della vertenza degli ex Lsu-Lpu, oggi stabilizzati nei comuni calabresi, ma ancora penalizzati da scelte politiche ingiustificabili da parte della Regione Calabria" sottolineano.

"Ricordiamo, che la Regione ha unilateralmente rescisso l’Accordo Quadro del 14 marzo 2022, il quale prevedeva l’utilizzo delle economie generate dalle fuoriuscite (come i pensionamenti) per aumentare le ore lavorative del personale; le risorse per gli anni 2025 e 2026 non sono state stanziate per questo scopo, tradendo l’accordo firmato" precisa Usb.

"Inoltre, permane l’assoluto silenzio istituzionale: non c’è stato alcun riscontro alle richieste di incontro e nessun tentativo di conciliazione è stato avviato; rimane ancora irrisolta la gravissima questione dei contributi pensionistici: molti lavoratori ricevono o riceveranno pensioni da fame, dopo decenni di lavoro precario e sottopagato" chiosa.

"Tutto questo è inaccettabile e lesivo della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici. Alla manifestazione, chiederemo: il ripristino dell’Accordo Quadro e la redistribuzione delle risorse per l’aumento delle ore; una soluzione strutturale alla questione contributiva e pensionistica e l’apertura di un tavolo di confronto vero e trasparente con la Regione Calabria" conclude.