A Fuscaldo la mostra su San Francesco di Paola della collezione Bilotti
La mostra itinerante di pittura su San Francesco di Paola, allestita grazie alla collezione privata Bilotti, farà tappa a Fuscaldo. L'affascinante cornice del chiostro del monastero dei Padri Passionisti, nel centro storico, ospiterà l'importantissimo ed atteso evento, fortemente voluto dal sindaco Gianfranco Ramundo, nella sua veste di consigliere provinciale delegato e, soprattutto, componente della Commissione consiliare provinciale sul sesto centenario della nascita del Santo Patrono della Calabria.
La mostra sarà aperta al pubblico da sabato 9 a domenica 17 luglio. Nello specifico, poco prima della sua inaugurazione, sarà presentata agli organi di informazione ed agli addetti ai lavori con una conferenza stampa che avrà luogo, sempre sabato, alle ore 11, presso la sala verde del convento.
Alla stessa, prenderanno parte, oltre al primo cittadino Gianfranco Ramundo, il curatore della mostra, Roberto Bilotti, il presidente della Commissione consiliare provinciale sul sesto centenario, Graziano Di Natale, la dirigente del settore politiche culturali della Provincia di Cosenza, Anna Viteritti, ed il giornalista Francesco Samà, che modererà i lavori.
"Per la nostra comunità é un onore poter ospitare la mostra dei dipinti che fanno parte della collezione privata della famiglia Bilotti. Sono capolavori di una bellezza immane ed eccezionale ed averli qui, nel nostro meraviglioso centro storico ed all'interno del convento dei Padri Passionisti, é davvero un qualcosa di stupendo e di magnifico" - sottolinea Gianfranco Ramundo, che va avanti: "Un grazie speciale lo rivolgo, a nome di tutta la nostra città, a Roberto Bilotti. La sua disponibilità, la sua gentilezza e la sua immensa passione per l'arte sono stati gli ingredienti giusti che ci hanno permesso di allestire, a Fuscaldo, questa originale mostra itinerante. Grazie anche alla Commissione speciale sul sesto centenario della nascita di San Francesco di Paola ed alla Provincia di Cosenza. Ringraziamenti che estendo anche ai Padri Passionisti, dimostratisi collaborativi e disponibili ad ospitare, all'interno del proprio monastero, questo evento, che sarà sicuramente partecipato e seguito".