L’Ambito Territoriale di caccia resta a Rossano
L'ufficio sub regionale ATC – Ambito territoriale di Caccia resta nell'Area Urbana e sarà ubicato nel centro storico di Rossano. Un doppio importante risultato per la Città ed il territorio, ottenuto grazie all'impegno immediato del Sindaco Stefano Mascaro. Tra i suoi primi atti successivi all'insediamento, infatti, il Primo Cittadino ha assegnato i locali del Comitato di gestione nell'ex Ghiacciaia. Con la nuova ubicazione nel centro storico è stata scongiurata l’ipotesi trasferimento.
3000 iscritti, di cui solo 750 residenti a Rossano e circa 600 a Corigliano; 27 comuni interessati inclusi nel perimetro di territorio che da Bocchigliero arriva fino a Luzzi e Bisignano; senza contare le centinaia e centinaia di richieste che ad ogni stagione venatoria provengono da ogni parte di Italia e al conseguente indotto che un simile movimento porta in termini di cifre per la ricezione e ristorazione locale. Sono, questi, i numeri che testimoniano l’importanza dell’ufficio sub regionale ATC – Ambito territoriale di Caccia che la Città ha rischiato di perdere.
Il Commissario prefettizio aveva revocato il comodato d’uso gratuito dei locali di piazza Montalti, presso la sede della Polizia Municipale, allo scalo, costringendo l’ATC a ripensare la sua collocazione in un’altra sede, fuori Rossano. Il Primo Cittadino è intervenuto per impedire che ciò avvenisse e per far restare in Città e nel territorio l'ufficio e tutto ciò che esso rappresenta.
L’importanza dell’Ambito territoriale di caccia è data, non solo dalle autorizzazioni che è chiamata a rilasciare, tra le altre quella della caccia al cinghiale, ma anche dalla programmazione degli interventi per migliorare l’habitat e le attività di ricognizione delle risorse ambientali e della consistenza faunistica. ATC è responsabile anche della redazione della planimetria divisa a zone per le squadre dell’ampio territorio di riferimento.