Provincia di Cosenza. Di Natale: sentenza CdS statuisce la decadenza di Occhiuto
“Leggo le dichiarazioni rilasciate dall’avvocato Sandulli la quale non interviene nel dibattito della Provincia di Cosenza come giurista ma come difensore di Occhiuto il cui ricorso incidentale è stato rigettato dal Consiglio di Stato. Sono certo che le dichiarazioni della Sandulli non possono certamente sostituire l’ordinanza del Consiglio di Stato che come noto ha statuito la decadenza di Occhiuto. Voglio tranquillizzare i dipendenti della Provincia di Cosenza che nelle ultime ore sono sottoposti a pressioni di ogni tipo da parte di chi crede che le sentenze e le leggi possano essere fatte ad uso e consumo proprio. Lunedì continueremo il percorso che avevamo iniziato a maggio quando il Consiglio Provinciale aveva preso atto della sentenza del TAR Calabria e insediato il Consigliere Anziano quale figura di garanzia per guidare, in questa delicatissima fase, l'Ente. Il tutto in linea con il parere del Ministero Affari Regionali, Sentenza TAR Calabria e Ordinanza Consiglio di Stato. Tutte le altre considerazioni sono prive di fondamento, atte a generare confusione e a consumare reati penali che, sia inteso, denunceremo all'autorità giudiziaria competente se da ostacolo al rispetto delle sentenze. Da parte mia darò il massimo per rappresentare la figura di garanzia atta ad assicurare il buon andamento della pubblica amministrazione”.
Questa la risposta di Graziano Di Natale, avvocato e Consigliere Provinciale Anziano-Presidente facente funzioni dopo le dichiarazioni rilasciate in un comunicato stampa da Mario Occhiuto in relazione alla sentenza del Consiglio di Stato sul caso della permanenza dello stesso sindaco bruzio alla presidenza della Provincia di Cosenza.