Platania. Vescovo alla festa degli anziani: “Chiesa e società hanno bisogno di voi”
«Gli anziani hanno una grande importanza nella vita della chiesa e della società: essi sono un grande patrimonio di spiritualità e sapienza umana e cristiana». Questo ha detto il vescovo emerito di Lamezia Terme Vincenzo Rimedio alla 32° edizione della Festa degli Anziani, organizzata dalla Parrocchia San Michele Arcangelo di Platania in collaborazione con l’amministrazione comunale presso il Centro di spiritualità “Casa Nazareth di Villa Rosa” in località Acquavona di Platania (Cz).
«Questa preziosa eredità non può essere perduta ed anche– ha aggiunto Rimedio nel corso della Santa Messa – è necessario l’impegno di tutti al fine di garantire una dignitosa assistenza agli anziani da considerarli una ricchezza per la loro esperienza e le loro conoscenze che sono da valorizzare».
All’arrivo presso il Centro di spiritualità gestito dalle Suore del Preziosissimo Sangue fondate dal Beato Tommaso Fusco, gli oltre 300 anziani del paese sono stati accolti calorosamente dalle stesse Suore, dai volontari della parrocchia e dagli scout che hanno provveduto a dare loro il benvenuto con una festosa accoglienza e offrire una abbondante prima colazione.
Subito dopo nell’aula magna, alla presenza del vescovo emerito di Lamezia Terme Vincenzo Rimedio e del parroco di Platania don Pino Latelli, si è svolto un interessante incontro, moderato da Marisa Di Cello, vice presidente del gruppo dei volontari, sul tema “La tenerezza del Padre” illustrato da Monsignor Giuseppe Ferraro. «La misericordia e la tenerezza – ha sostenuto il relatore – caratterizzano l’agire di Dio nel corso di tutta la storia sacra. Dio ha manifestato un amore talmente grande verso l’umanità da sacrificare per essa il suo figlio Gesù. E’ lui che ha mostrato al mondo che Dio ci ama con amore di padre e di madre sempre pronto ad aprire il cuore alle necessità e alle sofferenze di tutti i suoi figli. A imitazione di Gesù ogni cristiano deve mettersi al servizio dei bisognosi imparando a vedere nel volto dei sofferenti, il Volto di Cristo».
« Gli anziani – ha aggiunto la responsabile dell’Oratorio Benedetto XI “Un tesoro per tutti” - non hanno bisogno di parole ma di testimoni coraggiosi che si chinano con compassione sulla realtà della loro sofferenza. Benedetti, quindi, sono coloro che, comprendendo il bisogno di affetto degli anziani e ricordandosi della loro solitudine, regalano loro frammenti del proprio tempo, sono loro vicini nella sofferenza e stringono con calore le loro mani tremanti».
Molto apprezzato dai partecipanti è stato il pranzo preparato, con l’aiuto di numerosi volontari,
dalle Suore della Congregazione del Preziosissimo Sangue. Nelle fasi successive della giornata, alla presenza questa volta del sindaco di Platania Michele Rizzo, che si è congratulato per la bellezza della festa, dopo l’esibizione di una rappresentanza del Gruppo folk “I Tarantellari Calabrisi” di Lamezia Terme, che ha animato il pomeriggio con musica folkloristica coinvolgendo gli anziani in danze popolari, è stata la volta di Matteo Mariano ed Erika Careri, campioni nazionali di danza sportiva, che hanno incantato i presenti per l’eleganza e la raffinatezza della loro performance.
L’iniziativa si è conclusa con il taglio di una torta gigantesca artistica preparata dal Cake Design Ferdinando Cimino, titolare della pasticceria “La Dolce Vita” di Platania, con la consegna di due artistiche coroncine del santo Rosario di San Michele Arcangelo realizzate completamente a mano da alcune volontarie e un omaggio floreale ai due anziani più avanti negli anni presenti alla festa e precisamente Ferdinando Cimino e Antonietta Munno. Un ricordino è stato infine consegnato a tutti gli anziani in segno della vicinanza della comunità che li porta sempre nel cuore.