Operazione Reghion, Bindi: “Antimafia per rimozione dirigenti a Reggio”
Bindi, "In occasione delle varie missioni svolte a Reggio Calabria, abbiamo richiesto più volte ai componenti della Commissione straordinaria incaricata della gestione del Comune durante lo scioglimento, di rimuovere o quanto meno destinare ad altro incarico tutti i dirigenti responsabili di comportamenti opachi o inefficienti, in particolare nei settori amministrativi più a rischio di infiltrazioni mafiose". Lo ha precisato la presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, aprendo la seduta odierna, relativamente all'operazione dei carabinieri di Reggio che ieri hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Dda nei confronti di 10 persone, tutte "colletti bianchi".
"In occasione della seduta del 29 aprile 2014, l'attenzione si concentrò proprio sulla situazione dell'architetto Cammera, che risultava essere l'unico dei dirigenti non sottoposto alla rotazione degli incarichi e ancora a capo del settore dei lavori pubblici", ha ricordato Bindi. "Durante l'audizione - ha precisato Bindi - la Commissione straordinaria faceva presente di avere difficoltà collegate ai ridotti poteri che la legge attribuisce alle commissioni straordinarie, ma a fronte delle ripetute insistenze, in particolare della sottoscritta e del vicepresidente Fava, la seduta si concludeva con il mio auspicio 'che ci fosse già comunicata la rimozione' dell'architetto Cammera". Bindi ha in conclusione evidenziato come "alla luce degli arresti di ieri", quelle richieste "fossero motivate e lungimiranti". (AGI)