Visita del cardinale Martins a Paola
Il Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, con Decreto n°327/16 affida il patronato della Delegazione della Regione Calabria dell'Accademia Bonifaciana a San Francesco di Paola, in occasione del VI Centenario della nascita del Santo della Carità” così recita l'atto ufficiale consegnato dall'Accademia Bonifaciana al Sindaco di Paola, Basilio Ferrari.
La cerimonia si è svolta, ieri, negli spazi dell'Auditorium S. Agostino di Paola, alla presenza delle autorità civili e religiose della cittadina.
Ospite dell'evento il Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi in Vaticano, Presidente Onorario e Patrono Spirituale dell'Accademia Bonifaciana: “Vorrei esprimere tutta la mia gioia nell'essere qui – commenta Martins – sono lieto di essere tornato in questa carissima città. Tanto importante e tanto spirituale, una città che merita di crescere in arte e cultura”.
Al tavolo dei relatori: il Rettore e fondatore dell'Accademia, Sante De Angelis (membro della Consulta comunale di Paola per il VI Centenario); il Sindaco di Paola, Basilio Ferrari; Emira Ciodaro, Presidente del Consiglio comunale; Maria Pia Serranò, coordinatrice della Consulta per i festeggiamenti del VI centenario.
L'Accademia, inoltre, ha consegnato il Premio internazionale Misericordes Sicut Pater per “Aver contribuito alle finalità benefiche dell'Istituzione”, al Sindaco Basilio Ferrari.
Attestati d'onore sono stati consegnati anche al Presidente del consiglio comunale, Emira Ciodaro e alla Presidente della III Commissione comunale alla cultura, Maria Pia Serranò.
“Questo è un giorno di Grazia per la nostra città – dichiara il primo cittadino Ferrari- Si tratta di un momento storico per Paola. La visita del Cardinale Martins, uomo di pace, ci inorgoglisce e arricchisce di significato le celebrazioni del VI centenario”.
L’Accademia Bonifaciana ha voluto ricordare San Francesco di Paola, in modo solenne, proclamandolo con atto ufficiale Celeste Patrono della Delegazione della Regione Calabria, e con la presenza, delle sue massime cariche istituzionali a partire dal Fondatore e Rettore Presidente Comm. Dott. Sante De Angelis, al Presidente Onorario e Patrono Spirituale Sua Eminenza il Cardinale Josè Saraiva Martins, Prefetto em. della Congregazione delle Cause dei Santi e del Presidente Vicario del Senato Accademico Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo em. di Catanzaro-Squillace.
“Sono davvero onorato di far parte della consulta comunale per i festeggiamenti del Santo della Carità – afferma il Rettore De Angelis - Auspico una collaborazione da parte dell’Accademia Bonifaciana ed in particolare con la Delegazione della Regione Calabria, ormai ben radicata sul territorio, per la proposizione di iniziative culturali, religiose, e di quant'altro genere comunemente concordate con gli altri componenti della Consulta. Sono convinto – conclude -che lo sguardo rivolto alle vicende di ieri è la migliore premessa per comprendere l’oggi e prepararsi almeno in parte al domani”.
Un evento che ha arricchito, dunque, il fitto programma redatto dalla Consulta Comunale per i festeggiamenti del VI centenario di San Francesco di Paola. L'organo consultivo si occupa di redigere il programma delle celebrazioni per il VI centenario della nascita di San Francesco di Paola, coordinato da Maria Pia Serranò, consigliere comunale e Presidente della III Commissione.
“Si tratta di un importante momento di riflessione sulla pace – spiega nel suo intervento Serranò- Grazie al prezioso contributo del Rettore De Angelis abbiamo avuto l'onore di ospitare il Cardinale Martins. Una presenza significativa che ci offre la possibilità portare quella politica dei servizi tanto auspicata dalla nostra amministrazione. Nel segno della Carità e della Misericordia, così come ci ha in indicato il nostro San Francesco”.
L'Accademia Bonifaciana è un'associazione onlus nata ad Anagni in occasione del 700° anniversario della morte di Papa Bonifacio VIII. Tra le numerose iniziative sociali e umanitarie la fondazione ha istituito anche un premio nazionale. Un riconoscimento nato per promuovere i valori della pace e della convivenza tra i popoli, seguendo l’esempio di Bonifacio VIII il quale, dopo l’episodio del celebre “Schiaffo”, perdonò i suo detrattori istituendo, in seguito, il primo Giubileo del 1300. L’Associazione,inoltre, promuove in maniera attiva la conservazione, la valorizzazione e il recupero dei beni religiosi, culturali, architettonici, artistici, storici della città di Anagni. L’amore sopra ogni cosa, e non caso il primo ad essere premiato, nel 2003, fu il beato Giovanni Paolo II. Negli anni successivi, oltre ad importanti autorità religiose, sono state premiate anche tante altre del mondo civile, militare e politico come il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano ed lo statista Giulio Andreotti".