Rende, sul terrazzo di Finuzzo “La vita è bella”
Nella pancia del centro storico di Rende, a due passi dalla piazza principale, c’è casa di Finuzzo. Il portone è spalancato, ed eccolo lui, abbronzato, sportivo e aitante, Finuzzo ti abbraccia con il suo sorriso e ti invita ad entrare. Entri a casa di Finuzzo, percorri un corridoio anni 70 e sali sul terrazzo di un proprietario di casa felice come un bambino: “Benvenuti. Tra poco inizia il film”.
Un film d’amore, una commedia italiana con Scamarcio, ma non è questa la notizia. La notizia è che in una casa del centro storico di Rende il vicinato si riunisce ogni giovedì sera per goder del cinema sotto le stelle. Ed è un cinema vero e proprio, anche perché, chi lo fa funzionare è la famiglia Garofalo, con i due figli e quel padre sempre sul pezzo, il padre che è stato protagonista della prima storia del Cinema Santa Chiara. Arriva la gente: “Buonasera Finu e grazie…”.C’è anche il giornalista Anton Livio Perfetti che è scioccato dalla bellezza del terrazzo: “Non so se hai presente quando sei in fase di atterraggio e ti godi il panorama? Su questo terrazzo sei in quell’aereo”. Grazie.
A Finuzzo lo ringraziano tutti, anche perché, non c’è solo il film da godere, ma c’è tutta una serata da gustare. Finuzzo non fa mancare nulla: acqua, caramelle, torte, prosecco e alla fine di ogni film anguria in quantità esagerata: "meglio abbondante!”. Lui vuole così, gli ospiti devono stare bene, addirittura, è “ la cittadinanza è invitata a partecipare”. Così la scritta della locandina fuori al suo portone.
Questo messaggio è piaciuto all’Amministrazione Comunale guidata da Marcello Manna e proprio in questa settimana ,in una riunione di giunta, ha istituzionalizzato il “Finuzzo film festival”. E ieri a spiegare questo patrocinio gratuito da parte dell’amministrazione ci ha pensato l’assessora al centro storico Marina Pasqua: “A noi l’idea è sembrata carina. La vogliamo spingere sempre di più, anche perché, questo esempio di accoglienza da parte dei cittadini del centro storico lo abbiamo avuto con Matera. I cittadini del borgo antico devono essere i primi protagonisti di questa rinascita che noi vogliamo ad ogni costo”.
Ad accompagnare Marina Pasqua, gli assessori Ida Bozzo e Vincenzo Pezzi. Inizia il film, parte da sotto la musica dal vivo. All’Arco c’è una festa di laurea. Piccola trattativa. Finuzzo riesce anche in questo e la musica riprende solo verso la fine del film. In un giovedì d’estate, la vita al borgo antico è tornata. E poi c’è quel panorama che ti fa atterrare dolcemente in un sogno senza fine.