Prima festa del partito in Calabria per Sinistra italiana

Reggio Calabria Politica
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Prima festa in Calabria per Sinistra Italiana che dal tre al nove agosto a Siderno (Rc) si interrogherà su importanti temi della situazione politica attuale.

La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è svolta a Lamezia Terme alla presenza del deputato Alfredo D’Attorre, componente dell’esecutivo nazionale di Sinistra Italiana, e dei dirigenti Angelo Broccolo, Mimmo Panetta, Rita Commisso e Giuseppe Oppedisano.

“Alla festa regionale di Sinistra Italiana – dichiara D’Attorre in una nota stampa – approfondiremo i temi che abbiamo sviluppato nell’ultima assemblea nazionale del partito, che ha segnato un punto di svolta rafforzando la nostra voglia di metterci in cammino partendo da tre grandi temi, intimamente intrecciati: questione democratica, questione sociale e questione morale. La questione democratica si lega ovviamente al referendum e alla difesa della Costituzione, che per noi è una battaglia cruciale. L’obiettivo è mandare in soffitta una pessima legge elettorale e di aggregare al ‘no’ altre forze politiche, anche all’interno dello stesso Pd, che si stanno rendendo conto che il disastro di Renzi rischia di consegnare il paese nelle mani dei 5 Stelle e della destra. A questa battaglia si lega la battaglia sociale, nel senso che Sinistra Italiana vivrà solo se sarà il partito delle questioni sociali e non delle élite benpensanti”.

“Ultima questione che caratterizzerà Sinistra Italiana – ha continuato il deputato di Sinistra Italiana – sarà la questione morale, la selezione della classe dirigente sulla base di criteri di assoluto rigore e trasparenza”.

Alziamoci e camminiamo” è il titolo scelto per la manifestazione che partirà nella villa di Siderno il 3 agosto “ogni sera fino al 9 agosto – ha rimarcato Mimmo Panetta – si affronteranno tutti i temi dell’attualità politica nazionale e regionale, dalla ricostruzione della sinistra in Italia anche come alternativa al Pd di Renzi alla crisi del Paese e al ruolo del Mezzogiorno e della Calabria”.

Una settimana di discussioni e confronti con la partecipazione di leader nazionali di Sinistra Italiana come lo stesso D’Attorre, Marco Furfaro, Elisabetta Piccolotti, Serena Pellegrino, Simone Oggionni e Maria Pia Pizzolante.

Particolare attenzione verrà poi data al rapporto del partito con la giunta regionale guidata da Mario Oliverio. “Il governo presieduto da Mario Oliverio – ha osservato D’Attorre – non sta rispondendo alla richiesta di cambiamento espressa dai calabresi alle Regionali del 2014. Oliverio appare prigioniero delle correnti del Pd e sembra subalterno al renzismo, peraltro in una fase declinante. Sulla sanità, a esempio, stiamo assistendo a un indecoroso balletto del Pd, che non può fare tutte le parti in commedia: a livello regionale il partito è contro i commissari che lo stesso governo del Pd ha nominato. Renzi e Oliverio insieme fanno la battaglia per il sì al referendum ma poi non sono d’accordo sulla sanità: è evidente che così non si può più andare avanti. Noi pensiamo che ci sia bisogno di una risposta di sinistra perché la Calabria più di altre regioni sta soffrendo una politica economica del governo che guarda più ai poteri forti che alle fasce deboli della popolazione”.