Controlli della polizia nel reggino, al setaccio capoluogo e provincia

Reggio Calabria Attualità

Nei giorni scorsi, il piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, in ottemperanza a quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha rivolto nuovamente l’attenzione alla zona centrale della città e nel quartiere di Archi.

Nel corso dell’operazione sono state sottoposte a controllo 107 persone di cui 35 pregiudicate e 57 veicoli. Inoltre, sono stati effettuati 15 posti di controllo ed elevata 1 contravvenzione per infrazione al Codice della Strada. Grazie alla tecnologia di acquisizione ed analisi del “Sistema Mercurio”, sono state analizzate 515 targhe di mezzi in transito.

Nel contempo, il collaudato dispositivo di controllo è scattato anche in provincia. A Taurianova, infatti, il personale della Polizia di Stato del locale Commissariato, unitamente agli Agenti in servizio presso i Commissariati di Gioia Tauro, Polistena e Cittanova ha effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio disponendo numerosi controlli alla circolazione stradale e perquisizioni domiciliari. Nello specifico sono state effettuate 3 perquisizioni domiciliari, sono state controllate 32 persone e 16 veicoli, sono state elevate 2 sanzioni per infrazioni al Codice della Strada per un importo complessivo di 889,00 euro, 1 delle quali ha previsto la sanzione accessoria del ritiro della Patente di guida.

Nell’ambito dei servizi straordinari svolti presso il lungomare Italo Falcomatà, personale specializzato della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Reggio Calabria, Agenti in servizio presso il Nucleo Volanti e personale in borghese della Squadra Mobile hanno effettuato, ciascuno per i profili di competenza, numerosi controlli alle attività commerciali presenti in prossimità del lungomare e dell’attigua area ludica. Nello specifico, presso gli stabilimenti balneari che, in serata, divengono luoghi di intrattenimento musicale sono stati controllati i titolari, tutti i dipendenti e gli addetti ai servizi di controllo ivi impiegati per regolare l’afflusso del pubblico e per evitare l’ingresso ai non autorizzati. In una circostanza sono stati identificati 3 addetti ai servizi che risultavano privi delle prescritte autorizzazioni, pertanto nei loro confronti e verso il titolare dell’attività sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla redazione di eventuali contestazioni amministrative.