Longobucco d’estate, parola d’ordine: identità

Cosenza Tempo Libero

Riappropriarsi del patrimonio culturale e tramandare nelle nuove generazioni la memoria delle antiche tradizioni. Passa da qui, dalla riscoperta delle radici, dall’evocazione di suggestioni ed emozioni dal sapore antico, la promozione del territorio. Sviluppo ecosostenibile, identità e turismi, parole d’ordine dell’estate di Longobucco. È, questo, il filo conduttore della programmazione socioculturale promossa dall’assessorato alla cultura guidato Bruno De Luca, che coglie l’occasione per ringraziare la Proloco longobucchese e l’Associazione La terra dei briganti, con cui l’Amministrazione Comunale ha instaurato da tempo proficue collaborazioni, per aver contribuito a portare eventi di qualità non solo nel centro storico, ma anche nelle contrade. Da Ortiano al Destro, da Cava De Melis fino alla località Santa Barbara.

“Nel paese di Bruno di Longobucco, precursore della microchirurgia, il cui busto è collocato all’ingresso dell’Università di Padova; dell’arte tessile, delle miniere d’argento e de u sacchiettu - dichiara De Luca – sono attesi come ogni anno, migliaia di visitatori e turisti, dall’hinterland e non solo”.

Dalla Festa dell’emigrante in programma per sabato 30 e domenica 31 in Piazza San Francesco alla 3°edizione del Sila Music Fest in programma per domenica 7 agosto, con momenti di approfondimento, escursioni, stand enogastronomici, ed il concerto finale, in località Santa Barbara, della Bandabardò; passando dalla Festa patronale di San Domenico, che giovedì 4 vedrà salire sul palco di piazza Matteotti i Nomadi, fino all’atteso Palio dell’Assunta del 13 agosto, giunto quest’anno alla 18esima edizione, e la giostra del castrato, prevista per giovedì 14. Sono diversi i momenti culturali, spettacoli di musica folk calabrese, rassegne teatrali e cinematografiche, feste e fiere che proseguiranno fino al 18 settembre.