Partono le iniziative del protocollo tra Cciaa e Tribunale di Cosenza
La Camera di Commercio di Cosenza prosegue nelle sue innovative azioni di promozione sulla conoscenza di forme alternative di giustizia, molto utili alle imprese e ai cittadini, anche allo scopo di contribuire all’eliminazione dell’arretrato giudiziario.
Per questo motivo, in un’ottica di servizio al territorio rientrante nell’azione definita OpenCamera, la Camera di Commercio, presieduta da Klaus Algieri, ha siglato con il Tribunale di Cosenza, presieduto da Maria Luisa Mingrone, un importante Protocollo d’Intesa per la promozione dell’ADR (Alternative Dispute Resolutions) e, come pari convenzione simile solo a Trieste, dell’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento: due importanti strumenti attivati per dare l’avvio a un comune progetto sinergico, finalizzato alla risoluzione di alcune delle criticità che affliggono il sistema giudiziario nel territorio di competenza.
Alla firma dell’accordo hanno presenziato il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, che ha espresso grande soddisfazione per questo utile strumento messo in campo, il Procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo, componenti del Consiglio e della Giunta camerale insieme a locali autorità civili, i rappresentanti degli ordini professionali e delle associazioni interessate, nonché i 14 gestori della crisi, selezionati in seguito ad avviso pubblico, cui a margine della conferenza è stato assegnato un attestato di partecipazione all’apposito corso di formazione.
L’Ente camerale di Cosenza è impegnato da diversi anni nella diffusione della giustizia alternativa, sia attraverso il proprio Sportello di Conciliazione, iscritto presso il Ministero della Giustizia nel Registro degli Organismi di Conciliazione, sia attraverso la Camera Arbitrale “Costantino Mortati”.
L’accordo siglato oggi è una delle novità più importanti degli ultimi decenni in tema di gestione del contenzioso e i motivi del sicuro successo si possono rintracciare nell’estrema celerità con la quale sarà possibile definire cause anche molto complesse e nel conse¬guen¬te risparmio di costi.
“A Cosenza, grazie alla convenzione tra Camera di Commercio e Tribunale - dichiara nella nota stampa il presidente Algieri – cittadini e imprese potranno avvalersi di processi più veloci e di un nuovo modo di conciliare le controversie. L’uso di questi strumenti di mediazione e conciliazione consentiranno di trarre vantaggi tangibili nella vita quotidiana di chi opera in favore di una giustizia più rispondente alle esigenze di una società civile e di un’economia che ha voglia di crescere. Inoltre, questi strumenti saranno una forma di garanzia per tutte quelle imprese che vogliono investire nella nostra provincia, perché troveranno a loro disposizione un territorio più consapevole e una giustizia più efficiente”.
Ci saranno, infatti, meno processi e più arbitrati, ma anche conciliazione telefonica, insieme a mediazione preventiva e delegata, messe a disposizione grazie alle nuove norme sul Processo civile veloce (legge 162/2014, ndr) dove le parti, con un’istanza congiunta, potranno richiedere l’avvio di un procedimento arbitrale anche a causa iniziata. L’arbitrato è uno strumento per la risoluzione delle controversie civili e commerciali alternativo all’ordinaria via giudiziaria: la sua caratteristica fondamentale è la possibilità di avvalersi di arbitri, tra tecnici ed esperti della materia debitamente formati, con una procedura che termina entro i 180 giorni dal suo avvio.
La Camera di Cosenza amplia i suoi servizi perché ritiene che quello che marca la differenza di queste procedure dal tradizionale ricorso a un giudice o arbitro è la concreta possibilità offerta a tutte le parti in lite di poter trovare soluzioni utili e praticabili commercialmente, oltre a poter mantenere il controllo sull’esito del conflitto e di non chiudere la porta a future relazioni con la controparte.
Inoltre, grazie all’importante strumento dell’OCC, la Camera di Cosenza gestirà la procedura di sovraindebitamento, risolvendo su basi negoziali quelle situazioni di insolvenza che riguardano soggetti che non possono accedere alle procedure previste dalla legge fallimentare. Importante per chi ne fa richiesta è che, all’atto della presentazione della domanda, si interrompono tutte le procedure esecutive.
Attualmente l’Organismo si avvale di cinque gestori della crisi da sovraindebitamento, individuati per legge tra professionisti in possesso di esperienze, requisiti e formazione specifica e vengono segnalati dagli Ordini professionali della provincia attraverso la Consulta dei Professionisti operante in seno alla Camera di Commercio.
Presto, la Camera di Commercio di Cosenza avvierà una serie di incontri presso le venti sedi decentrate dislocate presso i Comuni della provincia che hanno aderito alla creazione di un apposito Sportello di Conciliazione, affinché la collettività e le imprese possano conoscere le opportunità offerte nel ricorrere ai servizi dell’ADR e dell’OCC.
Il presidente Algieri, oltretutto, ha già sottoscritto per conto della Camera una convenzione con il Tribunale di Castrovillari per la gestione congiunta delle procedure di sovraindebitamento e degli altri strumenti di giustizia alternativa (mediazione, conciliazione, arbitrato), confermando nella conferenza di oggi che un’altra convenzione simile verrà stipulata a breve con la presidenza del Tribunale di Paola.