Da una decina di giorni intrappolato sul tetto, gattino salvato a San Giovanni in Fiore
Era rimasto isolato e intrappolato su due tetti contigui e in pieno centro abitato a San Giovanni in Fiore, nel cosentino, un gattino randagio che, per cause ancora sconosciute, era rimasto inerme da almeno una decina di giorni sotto il sole cocente e senza un riparo, aggirandosi su pochi metri quadri.
A notare la bestiola sofferente è stata una donna del posto, la signora Barbara, che da anni accudisce i gatti di una piccola colonia felina sul Corso Roma, nel cuore della città di Gioacchino da Fiore. Quando ha sentito i lamenti e il forte miagolio, ha alzato gli occhi ed ha visto l’animale sporgersi dalla grondaia. Inutili tutti i tentativi di farlo uscire, come vano anche, l’intervento di un cestello meccanico privato, noleggiato per l’occasione: l’operaio non è difatti riuscito nell’intento poiché il gatto, scosso e traumatizzato, si è nascosto in alcuni anfratti inaccessibili.
La signora Barbara, temendo per la vita del micio, ha così deciso di allertare gli uomini del Distaccamento della Polizia Provinciale di San Giovanni in Fiore, trovando come sempre, la grande disponibilità degli agenti in servizio: Gianluca Congi, Emanuele Scalzo, Giuseppe Barberio e Giovanni Mancina che, nonostante fossero impegnati in altri compiti istituzionali, e sebbene non competente per interventi del genere, ha preso a cuore il problema pensando come risolvere il problema, non prima ovviamente di aver segnalato il tutto Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza.
a svolta è arrivata quando, gli stessi poliziotti provinciali hanno consegnato alla donna una gabbia predisposta per il salvataggio dell’animale e con cui la signora, grazie anche ai proprietari dell’abitazione interessata, ha potuto recuperare il gattino, rifocillarlo con cibo e acqua e dunque lasciarlo nuovamente libero.