Sindacati contro decisione dell’Ufficio scolastico di Cosenza
“Ancora una volta, come organizzazioni sindacali della scuola, siamo costretti a manifestare tutto il nostro disappunto ed indignazione per le disposizioni a firma del dott. Greco e del DSGA Manna che l'ambito territoriale di Cosenza ha effettuato in data 22 luglio 2016 con le quali si dichiarava la necessità di effettuare delle operazioni di compensazione per alcune classi di concorso per la scuola secondaria di secondo grado, con la soppressione di alcuni posti e la creazione di nuovi posti per far fronte, è scritto nella nota, ad alcune situazioni di esubero”. E’ quanto scrivono Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Scuola, And, Gilda Unams e Flc-Cgil.
“Contrariamente a quanto sarebbe stato lecito aspettarsi – continua la nota - la nota doveva essere immediatamente ritirata perché viziata da atti improduttivi. Infatti la nota interviene ad operazioni di mobilità, quindi trasferimenti provinciali già effettuati e cosa più grave non risulta adottato alcun provvedimento di modifica all'organico di diritto 2016/17 pubblicato in data 20 giugno 2016. Considerato che la mancanza di un provvedimento di modifica all'organico di diritto rende illegittima qualsiasi operazione sullo stesso, tanto più che a tutt'oggi non risulta alcun provvedimento di rettifica o di integrazione all'organico di diritto già pubblicato".
"Ad un simile livello di protervia - sostengono le Sigle - non si era mai sceso all'ATP di Cosenza. L'insistenza con cui l'amministrazione ha voluto centralizzare le sue decisioni senza tener conto dei suggerimenti che come organizzazioni sindacali avevamo esposto al dott. Greco giorno 25 luglio e che si traducevano nella creazione di un tavolo tecnico tra i funzionari dello stesso Atp e le organizzazioni sindacali e il blocco delle convocazioni previste per il 25 luglio sono cadute nel vuoto, gettando nello sconforto e nella confusione più totale i tanti docenti presenti e convocati per scegliere una nuova destinazione scolastica. Come organizzazioni sindacali ci siamo ampiamente impegnati a sostenere le nostre ragioni al fine di non penalizzare i docenti della scuola secondaria di secondo grado perchè tutto ciò configura una situazione del tutto particolare e assolutamente nuova come pratica amministrativa".
"Dopo il confronto con il Dott. Greco - aggiungono i sindacati - si è manifestata una chiusura e disatteso quanto concordato per il giorno dopo nonostante i vertici dell'Ufficio Scolastico Regionale avessero, invece, sollecitato il dott. Greco a riaprire il tavolo del confronto con le organizzazioni sindacali. Le numerose anomalie registrate nella elaborazione dell'organico della secondaria di secondo grado, purtroppo è il frutto di numerose negligenze che si sono tradotte in pastoie tecniche dalle quali nè il dott. Greco e nè il Dsga Manna sanno come venirne a capo creando danni incalcolabili ai tanti docenti costretti a far fronte e a rincorrere delle nuove operazioni che invece dovevano essere già state definite".
Alla luce di quanto hanno evidenziato le organizzazioni sindacali "diffidano l'Atp di Cosenza dall'effettuare le operazioni sopra richiamate per gli evidenti motivi di illegittimità evidenziati e per gli effetti lesivi dei diritti dei docenti già destinatari di trasferimento provinciale. In difetto le organizzazioni sindacali si riservano ogni più ampia tutela legale nell'interesse del personale docente interessato”.