Scuola. Sindacati si appellano al Prefetto: “allarmante situazione del comparto”
"La situazione è allarmante nel comparto del secondo grado dove, in virtù di una circolare ministeriale, il personale docente e Ata utilizzato presso l’Atp di Cosenza, ha dovuto far rientro il 1 settembre nelle proprie sedi scolastiche, lasciando sguarnito e privo di personale un settore della scuola, dove si registrano il maggior numero delle richieste di rientro di quei docenti titolari fuori provincia".
A riflettere sulla situazione sono le organizzazioni Cisl, Cgil, Snals e Uil che riportano il dato secondo cui "solo per fare un esempio sono circa 486 i docenti di sostegno del 2° interessati a queste operazioni. A ciò si aggiungono, sempre per il 2°, 1400 domande per le classi comuni. Qui non si tratta di difendere posizioni né all'interno e né all'esterno dell'Atp di Cosenza" - sottolineano le sigle.
"Unico interesse, è quello di dare risposte certe e che l’Atp di Cosenza perché sia, inderogabilmente, messo nelle condizioni di garantire, in tempi ragionevoli i diritti, non solo alle centinaia di docenti, -closa - ma anche di garantire, cosa prioritaria, il diritto allo studio di migliaia di studenti. Invitiamo pertanto il Vice Prefetto, ad adoperarsi presso l’Usr di Catanzaro affinché si provveda, con urgenza, ad inviare personale specializzato presso l’Atp di Cosenza e invitare Luciano Greco responsabile dell’Atp di Cosenza, nella autonomia delle sue funzioni, di provvedere ad individuare personale amministrativo e che portino a compimento tutte le operazioni di cui sopra".