Mendicino, al via “Radicamenti”, festa della seta
In attesa del decreto ufficiale della regione Calabria per gli eventi storicizzati, Mendicino ha dato il via alla nuova edizione del festival “Radicamenti-festa della seta” 2016. Nel corso di una partecipatissima conferenza stampa a Palazzo Del Gaudio -Campagna, il sindaco Antonio Palermo, insieme al presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo ed a tutti gli sponsor privati e gli operatori culturali che collaboreranno con il municipio per la manifestazione, ha espresso tutta la sua soddisfazione per un cartellone ricco di eventi ed ospiti.
Dai vicoletti e nelle piazze del paese; tra le montagne e le vette di monte Cocuzzo “Radicamenti” dal 31 agosto al 4 settembre farà divertire ed emozionare. La conferenza, moderata dal giornalista Francesco Mannarino, ha voluto creare momenti di pathos e sorprese. Un po' per non anticipare troppo del programma che, giorno dopo giorno, verrà svelato. In parte anche per attendere, come detto, l’ufficialità dagli uffici regionali.
“Il festival culturale promosso per la valorizzazione dell'identità locale e dell'importante patrimonio architettonico, archeologico-industriale e paesaggistico del proprio territorio, è inteso in modo innovativo non soltanto come insieme di beni culturali statici, sedimentati, da conservare, valorizzare e trasmettere, ma anche come insieme di beni culturali da condividere, ricostruire nei significati, ricollocare in uno spazio sociale di scambio”, ha avuto modo di spiegare il primo cittadino. Dello stesso avviso Mario Bozzo e tutti i protagonisti che si sono alternati nel bel palazzo mendicinese. Anna Mazzamauro ed Eugenio Bennato, sono solo due dei tanti artisti presenti. Il regista Mimmo Calopresti visiterà il paese. Mentre diverse band musicali del territorio si alterneranno nelle loro esibizioni.
Fino al grande evento musicale conclusivo nella suggestiva cornice di Monte Cocuzzo, location di particolare impatto paesaggistico e turistico. “Radicamenti – Festa della Seta” ha radici consolidate, con varie edizioni all'attivo. Dal 2014 il progetto iniziale si è ampliato, inserendosi con maggior decisione nell'offerta culturale dell'area urbana e della provincia di Cosenza, e ha dimostrato di essere un importante spazio di aggregazione e di fruizione culturale, oltre che di riflessione su nuovi modelli di gestione del territorio, in grado di generare livelli di partecipazione e flussi turistici tali da concorrere allo sviluppo socio-economico del comprensorio.
Gli eventi artistici, culturali e di intrattenimento si svolgono prevalentemente nel centro storico, valorizzando in particolare i beni culturali di maggior prestigio: il Museo dinamico della Seta, Palazzo Del Gaudio-Campagna, l’Anfiteatro San Giuseppe, Piazza Municipio e il Parco Fluviale. Da tutte queste location si potranno inoltre osservare la bellissima Torre dell’Orologio e la Chiesa di San Nicola. A corredo di tutte le iniziative saranno allestiti stand gastronomici e postazioni per i dj set. Nell'edizione di quest'anno è previsto anche uno spettacolo con le mongolfiere che si alzeranno verso il cielo partendo da Mendicino. Sono previsti laboratori di arti visive (con la produzione di un itinerario artistico-museale per il centro storico), concerti, proiezioni cinematografiche, performance teatrali.
Si terranno incontri culturali (workshop e seminari) su tematiche legate alla promozione culturale e alle modalità di realizzazione di attività culturali stabili e sostenibili nei centri storici, con particolare riferimento alla realtà mendicinese e delle Serre cosentine. Segmenti di intrattenimento e animazione funzioneranno da cornice e daranno un contributo alla creazione di un clima positivo e accogliente per tutti i nove giorni del festival. Inoltre Le Strade del paesaggio sarà ufficialmente partner di Radicamenti con Luca Scornaienchi che ha anticipato diverse iniziative. Insomma un Festival tutto da vivere. Radicamenti è pronto.