Il XV Peperoncino Jazz prosegue in grande stile sullo ionio cosentino
Dopo la magica notte coriglianese, nel corso della quale nel suggestivo scenario del Castello Ducale un’attenta e coinvolta platea ha letteralmente osannato il super quartetto formato da Roberto Gatto, Javier Archer, Sam Yahel e Dario Deidda, la carovana del XV Peperoncino Jazz Festival si sposta in questi giorni sulla parte più settentrionale della costa ionica calabrese, con una serie di concerti ad ingresso libero e di grandissimo valore artistico in programma fino al 13 agosto prossimo in alcune località fortemente rappresentative dell’Alto Ionio Cosentino. Le tappe del festival musicale più piccante d’Italia inizieranno con due serate ambientate nel bellissimo borgo medievale di Roseto Capo Spulico, fortemente volute dal Sindaco Rosanna Mazzia, dal consigliere con delega al Turismo Sabrina Franco e da tutta l’amministrazione comunale rosetana.
Domani (sabato 30 luglio), alle ore 22:30, in occasione della prima delle due tappe rosetane del PJF 2016, in programma, come ormai da tradizione, nel caratteristico centro storico del comune ionico (in Piazza Il Guiscardo), sarà di scena la carismatica cantante giapponese Akiko. Una personalità musicale curiosa e sfaccettata, unitamente ad una voce raffinata ed espressiva, fanno di Akiko una delle top jazz vocalist del Giappone (a più riprese premiata dalla storica rivista nipponica “Swing Journal”). Artista della prestigiosa etichetta discografica Verve Records sin dal 2001 e con una quindicina di dischi alle spalle, nel corso degli anni ha saputo incarnare la concezione più moderna di cantante jazz, attraverso dischi eterogenei, spaziando da “Akiko’s Holyday”, tributo alla indimenticabile Billie, ad “Across the Universe”, raccolta di riuscite ed accattivanti cover del celebre quartetto di Liverpool; da “Dark Eyes”, omaggio alla stile più tradizionale del jazz, a “Vida”, raccolta di standard brasiliani, passando per assando per “Mood Swings” e “Mood Indigo”, “What’s jazz - STYLE” e “What’s jazz - SPIRIT”, fondamentali per la definizione del suo stile personale composto da elementi classici e moderni del jazz.
Accompagnata da tre autentici talenti pugliesi (il pianista Ettore Carucci, il contrabbassista Francesco Angiuli e il batterista Mimmo Campanale), Akiko proporrà un repertorio che metterà in luce la sua versatilità musicale e darà prova del suo essere tra le più interessanti ed eclettiche vocalist del panorama musicale internazionale di oggi. Dopo questa importante serata, che, come da tradizione del PJF, sarà caratterizzata dalla possibilità di degustare i migliori vini calabresi grazie ai Sommelier professionisti dell’AIS Calabria, domenica 31 luglio, sempre in seconda serata, il centro storico di quella che, senza dubbio, è una delle località turistiche più belle e rinomate dello Ionio Cosentino, costituirà lo scenario del reading-concerto “Ti ho vista che Ridevi”, volume a firma del collettivo Lou Palanca con la prefazione del patron di Slow Food, Carlo Petrini.
Attraverso una scrittura che fonde finzione e realtà documentaria, “Ti ho vista che ridevi” ha riportato alla luce la vicenda dimenticata delle “calabrotte”, giovani donne che, tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta in particolare, hanno attraversato l’Italia, per andare a sposarsi nelle Langhe, contribuendo in questo modo alla rinascita economica di quelle zone che dopo il miracolo industriale del Dopoguerra si stavano progressivamente spopolando. Il racconto, però, non si svolge solo al passato, ma riattualizza la storia dell’emigrazione femminile calabrese ponendola a confronto con l’esodo che investe attualmente l’Europa, mettendola di fronte alle proprie innumerevoli contraddizioni.
Nel corso della serata rosetana verrà proposto il progetto di una presentazione del libro in forma di spettacolo (coordinato da Massimo De Pascale), con un reading a cura di Stefania Mellace, incursioni poetiche affidate a Daniel Cundari e con la partecipazione del trio del cantautore catanzarese Antonio Pascuzzo (con Carmine Ioanna alla fisarmonica e Alex Gorbi al contrabbasso). Intanto cresce l’attesa per il concerto in programma venerdì 5 agosto, giorno in cui, come ormai da tradizione, la splendida cornice del chiostro di Palazzo S. Bernardino a Rossano ospiterà uno dei concerti più importanti del PJF, di cui sarà protagonista il super trio del chitarrista americano Kurt Rosenwinkel.
Prima di spostarsi sul Tirreno, il festival organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano proseguirà, poi, fino al 13 agosto sempre nella zona ionica, facendo tappa a Sibari, Villapiana, Rocca Imperiale, Corigliano, San Giorgio Albanese e Plataci, con l’esibizione di artisti del calibro di Walter Ricci, Ben Paterson, Mas En Tango con ospite Daniele Scannapieco, Federica Perre, i Groovin’ High di Roy Panebianco e i Balkanica featuring Achille Succi.